Milano, Dalla Chiesa e il Comitato Antimafia vigilano sull’urbanistica: “Ma non è una operazione di ripulitura del passato"
Dopo le inchieste che hanno portato alle dimissioni dell’assessore Tancredi, Sala affida al Comitato legalità e contrasto alla criminalità organizzata il compito di supportare il Comune anche sulle regole urbanistiche. Dalla Chiesa: “Sfida difficile, ma n
Il sindaco Beppe Sala ha chiesto al Comitato legalità e contrasto alla criminalità organizzata, presieduto da Nando Dalla Chiesa, di estendere il proprio lavoro al fronte urbanistico, scosso dalle inchieste giudiziarie che hanno travolto Palazzo Marino. “Sono molto più propenso a farci supportare da chi già conosce le questioni piuttosto che immaginare un superconsulente”, ha spiegato Sala. Dalla Chiesa ha accolto l’incarico: “Servono nuove regole, il nostro obiettivo è creare condizioni perché ciò che è accaduto non si ripeta”
Sala: “Urbanistica, meglio il Comitato che un superconsulente”
Nessun superconsulente per l’urbanistica a Milano, come sembrava a luglio dopo l’inchiesta che ha portato alle dimissioni dell’assessore Giancarlo Tancredi. Palazzo Marino ha scelto di rafforzare il ruolo del Comitato legalità e contrasto alla criminalità organizzata guidato da Nando Dalla Chiesa. “Sono molto più propenso a farci supportare da chi già conosce le questioni piuttosto che immaginare un superconsulente. Spero che il Comitato accetti le nostre proposte e ci dia una mano”, ha spiegato il sindaco Beppe Sala.
Dalla Chiesa: “Studiare le regole per evitare che si ripeta quanto successo”
Il professore, 75 anni, ha accolto l’incarico con i sette membri del Comitato: “Siamo onorati di questa richiesta e di poter dare un aiuto al sindaco in un momento che non è facile. Tutti i membri del comitato sono entusiasti di poter dare una mano”. Nell’intervista di oggi a Repubblica, Dalla Chiesa chiarisce la sua linea: “Creare le condizioni per cui quello che è successo non si possa ripetere. Io voglio capire il perché, esaminare al microscopio tutto quanto, dalle leggi scritte al sistema dei comportamenti. In poche parole voglio studiare”.
Dalla Chiesa ha confermato che il Comitato formulerà proposte concrete: “Dopo aver capito bene il quadro della situazione, daremo diversi suggerimenti al sindaco su quali architetture istituzionali sono necessarie oggi. Sala si aspetta regole nuove". Quindi una importante puntualizzazione: "Se qualcuno può aver mai pensato che il nostro obiettivo sia quello di 'lavare' quello che è stato fatto si sbaglia. Di quello che è stato fatto risponderanno le persone interessate davanti agli organi competenti"
Il Comitato non scriverà il nuovo Piano di governo del territorio, come ha spiegato Dalla Chiesa: “Per questo c’è un assessore all’Urbanistica. Noi collaboreremo per inquadrare il perimetro normativo entro cui bisogna ed è corretto muoversi”. Quanto alla prospettiva di un rilancio della città dopo le inchieste, il professore non ha dubbi: “Penso proprio di sì, come sono convinto anche che serva un cambiamento di passo nell’atteggiamento, nel lavoro delle istituzioni. Non è automatico e non è immediato, ma la strada c’è ed è molto chiara”.