Milano, l'assessore Conte rilancia l'idea di una "super holding" delle partecipate
A2a, Sea, Atm, Mm, Fondazione Teatro alla Scala e le altre partecipate: per l'assessore al Bilancio Emmanuel Conte "questa è già di fatto una holding". Con risultati già in attivo
Emmanuel Conte
Milano, l'assessore Conte rilancia l'idea di una "super holding" delle partecipate
(IMPRESE-LAVORO.COM) Milano - Palazzo Marino sta ripensando alla possibilità di creare la super holding delle partecipate. Lo ha detto, nell’indifferenza generale della Commissione Bilancio dedicata al «consolidato» 2024, l’assessore Emmanuel Conte: «Guardando i bilanci delle singole partecipate e vedendo i numeri, questa è già di fatto un’holding, gestita però con dei criteri oramai storici». Solo per citarne alcune: A2a, Sea, Atm, Mm, Fondazione Teatro alla Scala, Fondazione Scuole civiche, Milano Ristorazione, Sogemi, Milanosport, Spv Metro4.
Conte – scrive Il Corriere Della Sera - ricorda anche che della questione holding si era già parlato nella precedente legislatura e non se n’era fatto niente. (…) «Visto che un po’ di riflessioni e di studi insieme al dottor Roberto Colangelo (direttore dell’assessorato al Bilancio, ndr) le abbiamo fatte, sarebbe interessante — continua Conte — immaginare delle commissioni a scopo illustrativo per conoscere le esperienze già presenti in Europa e in Italia e soprattutto capire cosa significhi sia dal punto di vista dell’indirizzo politico sia per l’efficientamento economico e patrimoniale».
Comune + 14 società partecipate: nel 2024 risultati in crescita
Soprattutto guardando i conti delle partecipate. Il «Gruppo» comune + 14 società ed enti chiude il 2024 con risultati in crescita: il risultato di esercizio lordo è positivo per 853 milioni (372 milioni nel 2023), che, al netto di 201 milioni di imposte (153 milioni nel 2023), porta a un utile netto di oltre 652 milioni (219 milioni nel 2023). Il risultato della gestione operativa è di 763 (era 144 milioni nel 2023) Per quanto riguarda lo stato patrimoniale, il capitale investito in immobilizzazioni è di oltre 18,5 miliardi (17 miliardi nel 2023), finanziato al 60 per cento dal patrimonio netto, che è di 11,5 miliardi (circa 10 miliardi nel 2023). Mettere insieme queste realtà sotto l’ombrello di una holding significherebbe recuperare risorse e rendere più efficiente il sistema. Soprattutto in settori come il trasporto pubblico locale che costa oltre un miliardo di euro e si mangia la gran parte della spesa corrente.
Conte: "Apriamo un confronto per capire come rafforzare la regia pubblica"
Come si può efficientare quella spesa? Secondo Palazzo Marino non si tratterebbe di mettere semplicemente insieme società esistenti ma di un’ottica strategica che ha di mira le infrastrutture di cui la città ha bisogno. Proprio per questo motivo Conte ha tirato in ballo l’operazione di acquisto, tramite la sua controllata Atm, delle quote della M4 in mano ai privati, rendendo così la linea Blu completamente pubblica: «Registriamo — disse ai tempi dell’operazione — i benefici di una governance che ha permesso di ridurre gli oneri per la società, aumentare la redditività delle azioni di Atm e ridurre il canone a carico del Comune». «Apriamo un confronto — conclude Conte — per capire come rafforzare la regia pubblica, generare sinergie finanziarie ed efficientare la gestione delle nostre società. Lo facciamo partendo dai risultati positivi delle nostre partecipate». Benefici finanziari, fiscali e di governance, migliore gestione.
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE MILANO