Milano, cosa succede a San Vittore? Due detenuti morti in 12 ore dopo i malori dei giorni scorsi
Accertamenti in corso nel carcere di San Vittore per la morte nel giro di 12 ore di due detenuti e il malore che ne ha colpiti altri due. L'ipotesi: droga introdotta dall'esterno
Milano, cosa succede a San Vittore? Due detenuti morti in 12 ore dopo i malori dei giorni scorsi
Accertamenti nel carcere di San Vittore per la morte nel giro di 12 ore di due detenuti e il malore che ne ha colpiti altri due nei giorni scorsi. A quanto viene riferito all'AGI da fonti qualificate, il primo decesso e' avvenuto ieri quando un recluso di origine marocchina di 51 anni e' morto al Policlinico di Milano, dove era stato portato per un forte malessere. Stamattina, intorno alle 7 e 30, un altro detenuto, di nazionalita' peruviana, e' morto nonostante i tentativi di rianimazione dei medici dell'istituto penitenziario. In questo secondo caso si sospetta un'emorragia gastrica. Le cause dei decessi saranno accertate con un'autopsia. I due erano rinchiusi in due raggi diversi.
Nei giorni scorsi altri due detenuti si erano sentiti male ed erano stati portati all'ospedale. Entrambi pero' si sono ripresi nel giro di poco tempo e sono rientrati in cella. A titolo prudenziale, e' stato bloccato l'accesso agli operatori che entrano ed escono dal carcere, tra cui gli educatori. Magistrati e avvocati possono invece accedere.
Le ipotesi: malori causati da oppiacei o da grappa fabbricata in carcere
La possibile causa del malore dei due detenuti morti e di altri due che poi si sono ristabiliti a San Vittore potrebbe essere stata l'assunzione di oppiacei. Sono stati gli stessi sanitari del carcere ad avanzare questa eventualita', tutta da verificare. In particolare, l'ipotesi appare verosimile per una delle due persone che sono state portate in ospedale e poi sono rientrate. L'altra invece sembrerebbe essere stata male per avere bevuto una grappa artigianale fabbricata in carcere. Sono state effettuate perquisizioni con cani antidroga che hanno tuttavia dato esito negativo.
In una nota il dipartimento regionale dell'amministrazione penitenziaria ha spiegato che "dalle prime informazioni, una morte sarebbe riconducibile alla presunta assunzione di oppiacei, mentre, la seconda è probabilmente per altre cause (emorragia gastrica)