Milano, Schlein chiama Sala: "Solidarietà". E Meloni: "Dimissioni? Non è un automatismo"
Indagine sull'urbanistica a Milano, la leader del Pd Elly Schlein chiama il sindaco Beppe Sala esprimendogli solidarietà. Ed anche la premier Giorgia Meloni dice: "Mai stata convinta che un avviso di garanzia porti l'automatismo delle dimissioni"
Milano, Meloni commenta l'inchiesta: "Dimissioni di Sala? Non è un automatismo"
La presidente del consiglio Giorgia Meloni ha commentato nella serata di ieri, intervenendo al Tg1, gli sviluppi dell'inchiesta giudiziaria sull'urbanistica milanese che vede coinvolti il sindaco Beppe Sala e altre 73 persone. "La mia posizione è quella che ho sempre su questi casi: penso che la magistratura debba fare il suo corso, e per quello che riguarda il sindaco, io non sono mai stata convinta che un avviso di garanzia porti l'automatismo delle dimissioni. E' una scelta che il sindaco deve fare sulla base della sua capacità, in questo scenario di governare al meglio. Non cambio posizione in base al colore politico degli indagati", ha detto.
Schlein, la fiducia a Sala: "Il Pd al suo fianco, ma le notizie sull'indagine non ci lasciano indifferenti"
In serata Sala ha ricevuto anche la solidarietà della segretaria del Pd Elly Schlein. Nella telefonata, la leader ha espresso vicinanza e solidarietà al primo cittadino. Schlein ha quindi ribadito in forma pubblica il proprio sostegno a Sala nel primo pomeriggio di venerdì 18 luglio: "Le notizie sull'indagine di Milano non ci lasciano indifferenti e chiedono attenzione. Anche per noi è importante capire bene i contorni precisi di questa vicenda. Abbiamo fiducia nel lavoro della magistratura, che dovrà accertare se ci sono state delle responsabilità penali individuali. Noi seguiremo con attenzione gli sviluppi. Al contempo ribadiamo che il Pd è al fianco del sindaco Sala, che ho sentito per esprimergli direttamente la nostra vicinanza, e continua a sostenere il lavoro che l'amministrazione farà nei prossimi due anni per affrontare le grandi sfide che ha di fronte la città, dall'abitare alla transizione ambientale che va tenuta sempre insieme all'inclusione sociale e all'accessibilità". "Con piena consapevolezza - aggiunge - che oggi queste sfide sono diventate più pressanti e urgenti e richiedono segnali di innovazione e cambiamento. Il Pd di Milano darà il suo massimo contributo e supporto al sindaco in questa direzione".
Maran: "Piena solidarietà politica ed umana a Sala e Tancredi"
Come ex assessore del Comune di Milano, desidero esprimere la mia piena solidarietà, sia politica che umana, al sindaco Beppe Sala e all'assessore Giancarlo Tancredi in merito alle recenti inchieste". Così in una nota l'europarlamentare del Pd, Pierfrancesco Maran, per tredici anni assessore a Palazzo Marino con delega, dal 2016 al 2021, all'Urbanistica. "Ho sempre riposto la massima fiducia nella loro correttezza e rettitudine - aggiunge -. È fondamentale che i fatti vengano chiariti in tempi brevi e con esito positivo, e ho piena fiducia nell'operato della magistratura affinché ciò avvenga".
Conte tuona: "M5S non fa sconti a nessuno, di Sala la responsabilità politica"
Mentre resta su posizioni estremamente critiche il leader dei Cinque Stelle Giuseppe Conte: "È di Sala la responsabilità politica di un intero sistema costruito sulla speculazione edilizia. Ed è certo che il M5s, per quanto riguarda la legalità, l'etica pubblica, non fa sconti a nessuno. Ma trovo insopportabile l'ipocrisia del centrodestra che in queste ore urla, mentre mantiene il governo la Santanchè responsabile di truffa ai danni dello Stato".
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Santanchè: "Non chiedo le dimissioni di Sala per questioni legate alla giustizia"
E proprio il ministro Daniela Santanchè ha a sua volta espresso la propria posizione sulle vicende milanesi: "Mi dispiace molto perché il modello Milano è un modello. Milano ha avuto un grandissimo sviluppo, iniziato con il sindaco Albertini, con il sindaco Moratti. Poi su questa giunta posso dire di tutto e di più, perché non è la mia giunta. Io vivo a Milano, non è la giunta che fa le cose che mi piacerebbe vedere per questa città, ma non sono abituata a speculare su quelle che sono le indagini, su quello che sta succedendo in questi giorni. Le dimissioni le chiedo per l'operato della giunta Sala, per la visione che ha avuto della città di Milano. Ma non chiederei mai le dimissioni né di Sala né degli assessori per delle questioni legate alla giustizia. Se uno è garantista, è garantista con gli amici e con gli avversari".
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