Milano, stende i panni sul sagrato del Duomo e poi insulta i vigili urbani
Scene indecorose nel cuore della città: un 21enne di origini egiziane usa la cattedrale per tendere il filo e mettere ad asciugare il bucato
Milano: stende i panni sul sagrato del Duomo (foto: facebook Silvia Sardone)
Milano, stende i panni sul sagrato del Duomo e poi insulta i vigili urbani
Scene indecorose in piazza Duomo a Milano: un giovane di origini egiziane ha steso i propri panni sul sagrato della cattedrale, tirando un filo e appendendo pantaloni e magliette. Intervenuta naturalmente la Polizia locale, con l'uomo che avrebbe minacciato i ghisa, finendo denunciato. Commenta la leghista Silvia Sardone, rilanciando l'immagine sui suoi social: "Il sindaco Sala non ha nulla da dire? Il centro di Milano ormai é strapieno di sbandati stranieri e senzatetto nel totale disinteresse della giunta a Palazzo Marino. É questo il concetto di decoro secondo la sinistra?"
Commenta l'accaduto anche Francesco Rocca, Fratelli d'Italia: "Scena da terzo mondo. Un gesto emblematico che fa capire il totale senso d'impunità presente in città. Ognuno fa un po' quello che vuole, in questo caso l'individuo si è sentito libero di compiere il vile gesto ai piedi del Duomo, come se fosse a casa sua. La situazione è conseguenza delle politiche immigrazioniste che hanno trovato terreno fertile nelle metropoli europee guidate dalla sinistra come Milano."
“Un’immagine indegna che racconta meglio di mille parole il fallimento di Sala e della sua giunta – ha aggiunto Deborah Dell’Acqua, vice coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia – Milano è ormai fuori controllo: dal degrado al bivacco, dal commercio abusivo ai reati in aumento, ogni giorno assistiamo a episodi che umiliano la città e i milanesi. Il sagrato del Duomo dovrebbe essere un luogo sacro e rispettato, non una lavanderia a cielo aperto. Questa amministrazione ha perso ogni senso del decoro e della legalità. Fratelli d’Italia continuerà a denunciare senza sosta questa deriva e a proporre soluzioni concrete per restituire sicurezza, ordine e dignità alla nostra città.”
"Welcome to Milanistan", "benvenuti a Milanistan". Il leader della Lega Matteo Salvini commenta così l'immagine dei panni stesi sul sagrato del Duomo di Milano.
La replica dell'Amministrazione: "E' una persona con evidente vulnerabilità"
Secondo quanto riferisce il Verde Carlo Monguzzi, il protagonista della vicenda sarebbe una persona sottoposta a cure psichiatriche: "Giusto intervenire perché il Duomo va rispettato, ma poi bisogna curare e assistere, come è stato fatto. Approfittare di queste cose per fare propaganda è proprio di destra". Critiche respinte al mittente anche dall'assessore al Welfare del Comune, Lamberto Bertolè: "accanirsi contro una persona con un'evidente vulnerabilità non è degno di una politica che dovrebbe occuparsi prima di tutto di chi non ce la fa".
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