Piscine di Milano, poche e costose: le tariffe più alte d'Europa
In consiglio comunale la richiesta di cinque consiglieri di maggioranza: tariffe più basse per le (poche) piscine aperte a Milano. Il confronto con le altre città europee
Piscine di Milano, poche e costose: le tariffe più alte d'Europa
Un’ondata di caldo eccezionale e l’accesso alle piscine comunali che rischia di restare un lusso per pochi. Per questo cinque consiglieri comunali di maggioranza chiedono alla Giunta di intervenire subito con una scontistica straordinaria per l’ingresso negli impianti cittadini, già dal weekend del 14 e 15 giugno, in attesa di un piano più strutturato da depositare lunedì. La proposta arriva dai presidenti di Commissione Angelica Vasile (Pd, Sport), Alessandro Giungi (Pd, Olimpiadi), Simonetta D’Amico (Pd, Bilancio), Carlo Monguzzi (Europa Verde, Ambiente) ed Enrico Fedrighini (Misto, Affari istituzionali).
"È urgente adottare misure eccezionali per offrire sollievo alla cittadinanza – dichiarano i consiglieri –. Chiediamo una riduzione straordinaria delle tariffe per l’estate, in aggiunta alle agevolazioni già previste". Oggi l’ingresso richiesto da Milanosport è gratuito solo per chi ha un Isee sotto gli 8.000 euro e per i bambini sotto i 7 anni accompagnati da almeno due adulti; sconti del 30% sono previsti sotto i 20.000 euro di Isee. "Estendere temporaneamente questi benefici sarebbe un gesto concreto di attenzione verso tutti», sottolineano i firmatari, che ricordano come le piscine siano «presidi di salute, benessere e socialit" in una città dove l’aumento delle temperature è ormai strutturale.
LA BEFFA DELLA PISCINA CAMBINI: L'IMPIANTO MILANOSPORT CHIUSO A DUE ANNI DALL'INAUGURAZIONE
Giovanati (Forza Italia): "Se anche i presidenti di Commissione devono fare appelli..."
L’iniziativa ha provocato il commento di Deborah Giovanati (Forza Italia), che denuncia: "Il centrosinistra conferma la sua totale incapacità amministrativa. Se perfino i presidenti di Commissione devono appellarsi alla propria Giunta attraverso comunicati stampa, siamo al paradosso istituzionale". Giovanati accusa la maggioranza di inefficacia e inconcludenza: "Invece di intervenire tempestivamente in una città accaldata e con piscine chiuse o non operative, si assiste al teatrino degli annunci. Se davvero ritengono che la Giunta non ascolti, abbiano il coraggio di dimettersi. Sarebbe un atto di coerenza e responsabilità. Milano merita molto di più".
Piscine a Milano: le tariffe ed il confronto con le altre città europee
Enrico Fedrighini in aula ha presentato un confronto impietoso tra le tariffe delle piscine milanesi e quelle europee. A Milano, dopo l’aumento del 2023, l’ingresso in una piscina coperta costa 7 euro (8 euro in alcuni impianti come Cozzi, Bacone, Solari e Procida), mentre per le piscine scoperte la tariffa è di 8 euro nei giorni feriali e 9 nei weekend. Il tutto con un reddito medio cittadino pari a 28.466 euro.
All’estero, però, si paga molto meno, nonostante redditi medi ben più alti: 5,50 euro a Berlino (reddito medio 46.258 euro), 4 euro a Vienna (56.980 euro), 3,50 euro a Parigi (41.810 euro), 4,50 euro a Madrid (29.512 euro), 6 euro a Rotterdam (68.960 euro), 6,25 euro a Londra (44.650 euro). «Se i dati sono aggiornati, il confronto è sconfortante», ha commentato Fedrighini. "In una città con investimenti record e grandi profitti immobiliari, avere le tariffe più alte d’Europa per lo sport di base è un pessimo segnale. Milano deve redistribuire meglio le risorse che produce".
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