Pratone di Pontida, la Lega smentisce le voci: "Non è in vendita e non sarà venduto"
Secondo un'inchiesta de L'Espresso il partito che fu di Bossi potrebbe essere costretto a fare cassa per pagare un risarcimento milionario alla famiglia Brigandì. La replica da via Bellerio: "Ricostruzioni fantasiose"
Pratone di Pontida, la Lega smentisce le voci: "Non è in vendita e non sarà venduto"
Come ogni anno, il 21 settembre si è svolto il Raduno di Pontida, la festa annuale della Lega fin dai tempi del Senatùr Umberto Bossi. Quella del 2025, però, secondo "L'Espresso", potrebbe essere stata l'ultima a svolgersi nella storica location del "Pratone" dato che l'area, come scrive Gloria Riva, potrebbe presto essere venduta.
Il "Pratone", infatti, appartiene alla Pontida Fin, una società controllata al 99,9% dalla Lega Nord e al restante 0,01% da Bossi in persona. Nel bilancio 2024 la società immobiliare ha classificato il terreno di Pontida come “rimanenza” dell’attivo circolante assieme a tutte le altre sue proprietà immobiliari, il tutto per un valore di 4,7 milioni di euro. Pochi mesi dopo, inoltre, la Lega per Salvini Premier (il soggetto politico che dal 2017 affianca e "de facto" sostituisce la vecchia Lega Nord) ha rescisso il contratto di “rent to buy” stipulato nel 2022 per l’uso del Pratone, ricevendo indietro i 263mila euro spesi ed impegnandosi a liberarlo proprio entro settembre 2025. Questo sarebbe stato il segnale di una prossima cessione del terreno.
Sullo sfondo, è l'ipotesi de L'Espresso, il risarcimento che la Lega dovrebbe ai familiari di Matteo Brigandì, storico avvocato di Umberto Bossi venuto a mancare a dicembre 2024. Il tribunale di Milano aveva riconosciuto legittima la sua richiesta di tre milioni di euro per compensi professionali non retribuiti dal 2000 al 2012.
La replica della Lega: "Il Pratone non è in vendita e non sarà venduto"
Dura la risposta della Lega affidata ad un comunicato ufficiale: "Alle ricostruzioni fantasiose rispondiamo con dati certi, ribadendone altri. Il terreno di Pontida è di proprietà di Pontida Fin che è detenuta da Lega Nord per il 99,99 per cento. La Lega Nord non ha svuotato nulla (...) Come già chiarito, il prato di Pontida non è in vendita e non sarà venduto" fanno sapere i vertici di Via Bellerio.
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