Rottamazione Quater: la scadenza effettiva slitta al 9 dicembre 2025

Carlo Carmine, fondatore di CFI: “I contribuenti non sottovalutino questa data”

di Giorgio d'Enrico
Milano

Rottamazione Quater: la scadenza effettiva slitta al 9 dicembre 2025

La scadenza per la Rottamazione Quater, inizialmente fissata al 30 novembre 2025, slitta in via effettiva al 9 dicembre 2025. Il rinvio è dovuto a tre circostanze precise: il 30 novembre cade di domenica; è prevista una finestra di tolleranza di 5 giorni e l’8 dicembre è festa nazionale, con conseguente proroga al giorno successivo. Il calcolo porta quindi a martedì 9 dicembre come ultimo giorno utile per il versamento. Chi non pagherà entro tale data decadrà automaticamente dai benefici della Rottamazione Quater, con conseguenze rilevanti: reintegro integrale di sanzioni e interessi precedentemente condonati (es. un debito di 130.000 € con 30.000 € di sanzioni e interessi tornerà a 130.000 €); possibile ripresa delle azioni esecutive, inclusi pignoramenti su conti correnti e crediti verso clienti.

Carlo Carmine (CFI): "Abbiamo creato un'IA per aiutare chiunque a verificare la propria posizione"

Il 9 dicembre non è una scadenza qualsiasi: è l’ultima chiamata per chi ha aderito alla Rottamazione Quater. Un solo giorno di ritardo significa perdere tutti i benefici e tornare a dover pagare l’intero debito, con sanzioni e interessi reintegrati. È fondamentale che i contribuenti non sottovalutino questa data,” dichiara Carlo Carmine, esperto di crisi fiscale e fondatore di CFI – Crisi Fiscale d’Impresa. Parallelamente, è in discussione la nuova normativa di condono agevolato, la Rottamazione Quinquies. Secondo la versione attuale, potranno aderire solo i contribuenti decaduti entro il 30 settembre 2025. Chi era in regola fino a quella data e dovesse decadere ora — con la rata in scadenza al 9 dicembre — non potrà accedere, con riferimento a quei debiti, alla Quinquies, poiché non rientra nei requisiti previsti.

“Molti pensano che, in caso di decadenza, potranno rifugiarsi nella Quinquies. Non è così. La norma, per come è scritta oggi, esclude chi decade dopo il 30 settembre 2025. Ecco perché il pagamento entro il 9 dicembre diventa ancora più cruciale,” sottolinea Carlo Carmine. Per aiutare contribuenti, professionisti e imprese a orientarsi, CFI ha sviluppato un servizio di Intelligenza Artificiale gratuito e accessibile a tutti, (www.rottamazione5.ai) che fornisce informazioni personalizzate su: criteri di accesso alla Quinquies; utilizzo degli strumenti del Codice della Crisi per ridurre legalmente il debito fiscale fino al 70–80%, quando sussistono le condizioni; modalità per prevenire o sospendere azioni esecutive; valutazione della convenienza delle diverse opzioni giuridiche disponibili.

Abbiamo creato un’IA informativa che consente a chiunque di verificare la propria posizione e capire quali strumenti legali può utilizzare per gestire il debito fiscale. È un supporto concreto, pensato per evitare errori che possono costare caro,” conclude Carlo Carmine.

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