Rutigliano (SUEZ) a Direzione Nord: “L’acqua è già circolare. A Lampedusa il nostro progetto che coniuga green e blue economy"
Patrizia Rutigliano, CEO di SUEZ Italia, tra i protagonisti della XXV edizione di Futuro Direzione Nord, ha parlato di Bluea Deal e della sua integrazione e circolarità oer un corretto uso della risorsa idrica
Patrizia Rutiglioni
Rutigliano (SUEZ) a Direzione Nord: “L’acqua è già circolare. A Lampedusa il nostro progetto che coniuga green e blue economoy"
“Il nostro approccio alla circolarità nasce da lontano, già sessant’anni fa ci occupavamo di riutilizzo delle acque reflue”. Così Patrizia Rutigliano, Ceo di SUEZ Italia, è intervenuta nel corso della XXV edizione di Futuro Direzione Nord, svoltasi il 9 maggio nella sede di Assolombarda a Milano. SUEZ è un operatore industriale e tecnologico con una storia di oltre 160 anni nel settore idrico e ambientale. In Italia è presente da 65 anni, molto prima che si iniziasse a parlare di Blue Deal o di economia circolare applicata alla gestione delle risorse.
Un esempio significativo in tal senso arriva proprio da Milano: “Vent’anni fa abbiamo realizzato i depuratori di Nosedo e San Rocco, che oggi rappresentano uno dei migliori esempi di come l’acqua possa essere depurata fino a diventare riutilizzabile non solo in ambito agricolo, ma anche industriale e persino domestico”. L’approccio è quello di un ciclo chiuso: ridurre gli sprechi, trattare ogni goccia e restituirla all’ambiente o agli usi produttivi. Ma la vera sfida, sottolinea Rutigliano, è normativa: “Spesso i vincoli di legge sull’utilizzo delle acque reflue sono percepiti come ostacoli. Dobbiamo invece provare a trasformarli in vantaggi competitivi, capaci di stimolare innovazione e sostenibilità”.
Rutigliano è intervenuta nel panel delle 17.10 dedicato a "Blue Deal: integrazione e circolarità per un corretto uso della risorsa idrica", insieme all'assessore al territorio Regione Lombardia Gianluca Comazzi, all'assessora all'ambiente del Comune di Milano Elena Grandi , al vicepresidente Vicario Assolombarda Alberto Dossi, all'amministratore delegato MM Spa Francesco Mascolo e al presidente gruppo CAP Yuri Santagostino.
Un esempio più recente arriva da Lampedusa, dove SUEZ ha avviato un impianto pilota particolarmente innovativo: “È un progetto che mira a riutilizzare la salamoia prodotta dai dissalatori. L’obiettivo non è solo evitare di scaricarla in mare, ma anche estrarre da essa materie prime critiche – spiega Rutigliano – da impiegare poi nei processi di rimineralizzazione dell’acqua potabile”. È un approccio che unisce “green” e “blue economy”, secondo la visione del Blue Deal europeo, per cui l’acqua non è solo una risorsa da proteggere, ma anche un vettore strategico per l’innovazione ambientale e la sovranità tecnologica. “Si tratta di riappropriarsi delle nostre risorse – conclude Rutigliano – e farle diventare parte di una filiera sostenibile e autonoma”.