Sala: "Non lascio Milano, ma in Italia serve un partito progressista"

Giuseppe Sala: "Non abbandono Milano, ma se qualcuno vuole far nascere un partito progressista ed ecologista me ne interesso"

Beppe Sala
Milano
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Sala: "Non lascio Milano, ma in Italia serve un partito progressista"

“In Italia c’è bisogno di un partito progressista con un’anima ecologista. Il mio mandato è cominciato da sei mesi e non voglio abbandonare Milano ma ovviamente se qualcuno vuole far nascere un partito del genere io tengo le antenne alzate e me ne interesso”. Parole da leader, quelle pronunciate martedì 12 aprile dal sindaco di Milano Giuseppe Sala a Metropolis, la striscia quotidiana trasmessa in diretta sul sito di Repubblica e condotta da Gerardo Greco. “Il PD da solo non può vincere le elezioni – io sono più funzionale al PD di tanti all’interno - e i 5 stelle chissà che fine faranno. Sono convinto che ci sia bisogno di qualcos’altro”.

Sala: "Fare sacrifici per l'Ucraina". La provocazione: "Sì al gas africano ma non ai profughi?"

“Bisogna fare dei sacrifici per l’Ucraina, anche in materia di energia. Io sarò disponibile a spiegarlo a una città evoluta come Milano. Le grandi trasformazioni o le grandi crisi chiedono un cambiamento nei nostri comportamenti. Dall’oggi al domani non si possono chiudere i rubinetti del gas russo ma bisogna lavorare per farlo, come sta facendo bene il governo. Attenzione però: ora ci va bene il gas africano ma non i profughi africani. Riflettiamo su questo”, ha detto Sala parlando della situazione in Ucraina.

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