San Siro, il progetto di Milan e Inter: stadio da 71.500 posti firmato da Norman Foster

Le squadre attendono il voto del Consiglio comunale di Milano. Previsti sei anni di lavori e 1,5 miliardi di investimenti

Di Giorgio d'Enrico

Stadio San Siro a Milano

Milano

Il futuro di San Siro si decide in Consiglio comunale: entro fine mese arriverà la delibera sulla vendita del Meazza e delle aree circostanti. Ma quale sarà il progetto? I consiglieri voteranno senza conoscere l'aspetto del nuovo impianto. Ma ermergono dei dettagli: si  dovrebbe trattare di un’arena da 71.500 posti firmata Foster-Manica, una cittadella con uffici, negozi e hotel su 280mila mq, 2.900 parcheggi e un investimento fino a 1,5 miliardi. Sei anni di cantieri, prima partita nel 2031 e abbattimento del vecchio stadio solo dopo gli Europei 2032

San Siro, il progetto di Milan e Inter: stadio da 71.500 posti firmato da Norman Foster

Il sindaco Giuseppe Sala ha annunciato che la giunta porterà in Consiglio comunale la delibera sulla vendita del Meazza e delle aree attigue entro la fine del mese e che c'è un sostanziale accordo tra il Comune e Milan ed Inter. Palazzo Marino ha confermato che parteciperà solo per 22 milioni alle spese di demolizione, invece dei 36 inizialmente previsti. I club, però, scioglieranno le riserve solo dopo il voto dell’Aula.

La cittadella attorno a San Siro: uffici, negozi e verde pubblico

Ed ancora non ci sono rendering né disegni ufficiali. Quindi il voto dei consiglieri giungerà per certi versi al buio. Ma circolano ad ogni modo dettagli su quello che dovrebbe essere il progetto nel suo complesso. Ne ha scritto in particolare oggi La Repubblica.  Il nuovo San Siro non sarà solo uno stadio. Il progetto prevede una cittadella dell’entertainment su 280mila metri quadrati, quasi due volte i Giardini Montanelli. Vietate le abitazioni dalla legge Stadi, ma ci sarà spazio per uffici, negozi, hotel e un centro commerciale, con metà dell’area destinata a verde pubblico. L’impianto sarà il cuore di un intervento che ridisegna uno degli ultimi grandi spazi liberi di Milano.

 

Il nuovo impianto: una arena da 71.500 posti

Per quanto riguarda l'impianto, le linee guida parlano di un’arena da 71.500 posti firmata dallo studio Norman Foster insieme a Manica. La “Cattedrale” di Populous è stata archiviata: il nuovo progetto sorgerà accanto al vecchio Meazza, destinato a sparire solo dopo il 2031. L’altezza massima dovrebbe essere di 65 metri, con due anelli e un “podio” che sorreggerà la struttura. La promessa: maggiore distanza dai palazzi di San Siro, da anni teatro delle proteste dei residenti.

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Viabilità e tempi: il cantiere del nuovo stadio fino al 2031

Il piano prevede lo spostamento del tunnel Patroclo, costruito per i Mondiali del 1990, per far posto alle fondamenta del nuovo stadio. Sono previsti 2.900 parcheggi interrati e collegamenti diretti con la metro M5 e la M1 di Lotto. Il cantiere durerà sei anni: la prima partita si giocherà nel 2031, in tempo per ospitare anche le gare degli Europei 2032. Solo dopo verrà abbattuto il Meazza, che intanto sarà teatro della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali del 2026.

La newco e l’investimento da 1,5 miliardi

Milan e Inter daranno vita a una società paritetica per gestire il progetto, con un investimento stimato tra 1,2 e 1,5 miliardi. La newco acquisterà lo stadio e le aree circostanti per 197 milioni, cifra stabilita dall’Agenzia delle entrate. Restano non indifferenti nodi politici: nel Pd alcuni consiglieri chiedono garanzie per evitare una “svendita” e propongono che una parte dei proventi della cessione torni come rendita pubblica, a partire dalla copertura dei costi di demolizione del Meazza. In due settimane le riserve dovranno essere sciolte. 

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