San Siro, la Giunta approva la convenzione per la vendita: tutti gli obblighi di Milan e Inter per il nuovo stadio

Dal nuovo impianto alla tutela ambientale: tutte le condizioni fissate dal Comune per l’accordo con i club milanesi

di Giorgio d'Enrico
Stadio San Siro
Milano

San Siro, la Giunta approva la convenzione per la vendita: tutti gli obblighi di Milan e Inter per il nuovo stadio

La Giunta comunale di Milano ha approvato lo schema di convenzione quadro e le linee guida per la compravendita del complesso di San Siro. L’intesa con Milan e Inter disciplina obblighi, garanzie antimafia e criteri ambientali per il nuovo stadio e la riqualificazione dell’area.

Un passo decisivo verso la vendita di San Siro

Il Comune di Milano compie un passo fondamentale verso la cessione dello storico stadio Giuseppe Meazza e delle aree limitrofe a Milan e Inter, tramite una società veicolo controllata dai due club. La firma definitiva è attesa tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, una tempistica strategica per evitare che, dopo il 10 novembre, scatti il vincolo culturale sul secondo anello del Meazza.

Gli obblighi dei club: nuovo stadio, rigenerazione e verde pubblico

La convenzione quadro approvata dalla Giunta comunale definisce gli impegni di Milan e Inter per la realizzazione del nuovo impianto sportivo e la rigenerazione urbana dell’area di San Siro. Tra i punti principali: la riduzione dell’impatto ambientale, l’incremento del verde pubblico e la creazione di spazi sportivi accessibili.

Il progetto prevede la costruzione di un nuovo stadio da 70-71.500 posti, lo spostamento del tunnel Patroclo e la demolizione parziale (circa l’80%) dell’attuale Meazza. Almeno il 50% dell’area complessiva sarà destinato a verde fruibile dai cittadini.

Antimafia, inclusione e sostenibilità: le nuove garanzie

Il documento recepisce anche gli emendamenti approvati dal Consiglio comunale, introducendo rigorosi controlli antimafia e antiriciclaggio. Tutti gli operatori coinvolti dovranno essere iscritti nelle white list prefettizie, adottare modelli organizzativi trasparenti e rispettare i criteri di accessibilità e inclusione sociale.

Prevista inoltre una clausola “earn out” che obbliga i club a condividere parte delle plusvalenze generate dalla vendita delle aree commerciali con il Comune. L’accordo potrà essere risolto se non verranno rispettati i presupposti per l’avvio dei lavori.

Cessione del verde e contributi alla città

Milan e Inter avranno l’obbligo di presentare il progetto di fattibilità tecnico-economica entro nove mesi dal rogito e di cedere gratuitamente al Comune 80mila metri quadrati di aree verdi, di cui almeno 50mila a verde profondo. Il Comune potrà inoltre contribuire fino a 5 milioni di euro per la bonifica del Parco dei Capitani, qualora emergano criticità ambientali.

I club dovranno anche stipulare una convenzione per migliorare sicurezza, viabilità, trasporti e pulizia durante partite ed eventi, assicurando una gestione più sostenibile delle manifestazioni sportive e musicali.

 

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