San Siro, Uguccioni (Pd): "Importante l'intervento sulle compartecipazioni. Il patto di FI? Strumentale"

San Siro, Uguccioni (Pd): "Nella trattativa sono entrate le nostre condizioni, importante l'intervento sulle compartecipazioni. Il patto di FI? Strumentale"

"Era molto importante, anzi decisivo, intervenire sulle compartecipazioni e azzerarle per le opere che restano di proprietà delle squadre". In attesa di vedere la delibera sulla vendita di San Siro a Milan e Inter, la capogruppo del Pd a Palazzo Marino Beatrice Uguccioni commenta il percorso che ha portato a un accordo sullo stadio. "Abbiamo avuto un confronto continuo con la vicesindaca Scavuzzo che ha cambiato approccio alla partita, portando in trattativa le nostre richieste e condizioni" aggiunge l'esponente dem, che boccia la proposta "un po' strumentale" di Forza Italia di un patto bipartisan per Milano: "Adesso l'opposizione non ha più scuse, dovranno esprimersi nel merito, facendo una scelta priva di strumentalizzazioni di fronte alla città". L'INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT MILANO

Uguccioni, come Pd siete stati aggiornati sulle varie decisioni? Vi ritenete soddisfatti?
Come è noto, abbiamo avuto e abbiamo ancora in corso un confronto continuo con la vicesindaco Scavuzzo, che ha fatto un lavoro impegnativo, cambiando approccio alla partita e portando in trattativa le nostre richieste e condizioni. Abbiamo apprezzato questo modus operandi che ha incluso tutti i gruppi consiliari, opposizione compresa. Aspettiamo di vedere la delibera e la proposta di accordo. 

Le spese di compartecipazione del Comune sono state ridotte e non comprendono le demolizioni, un punto su cui il Pd insisteva. 
Era molto importante, anzi decisivo, intervenire sulle compartecipazioni e azzerarle per le opere che restano di proprietà delle squadre, così come è avvenuto per la rifunzionalizzazione dello stadio: non ci saranno soldi pubblici. Una possibile compartecipazione potrebbe esserci per il parco e il tunnel Patroclo, che torneranno ad essere di proprietà pubblica. Il Pd valuterà questo schema anche in Direzione metropolitana.

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Si sente più fiduciosa sulla votazione a Palazzo Marino?
Credo che il lavoro fatto e i prossimi passi metteranno tutti, opposizione compresa, nella condizione di comprendere appieno i termini della trattativa e di esprimere un giudizio e, dunque, un voto consapevole. 

Cosa ne pensa del Patto per Milano proposto da Forza Italia?
Come hanno scritto i giornali è una proposta un po' strumentale, uno scambio, di fatto. Io constato che da quando siamo al governo della città abbiamo solo sentito critiche e mai proposte. Credo che l'opposizione non abbia più scuse, perché adesso deve giudicare la trattativa e l'eventuale accordo per quello che è, oggettivamente, e non può nascondersi dietro l'alibi delle dimissioni della giunta. Dovranno esprimersi nel merito, facendo una scelta priva di strumentalizzazioni di fronte alla città.

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