Santanchè: "Demolire San Siro? Non è utile. Lombardia, il centrodestra candiderà il migliore"
La ministra del Turismo a Milano rassicura sulla compattezza del centrodestra in vista delle Regionali e frena sull’abbattimento del Meazza: “È un’icona, servono scelte ponderate”
Daniela Santanchè interviene da Milano su due fronti caldi: politica e stadio. Sulle Regionali, la ministra del Turismo ribadisce la compattezza del centrodestra e non teme i consensi crescenti della Lega con Vannacci: “Nessuna preoccupazione, candideremo il migliore”. Poi un passaggio su San Siro dopo le polemiche sollevate da Marotta: “Nessuno è contrario al nuovo stadio, ma demolire il Meazza non è utile né economicamente né simbolicamente. Servono scelte di buon senso”.
Santanchè: "Demolire San Siro? Non è utile. Lombardia, il centrodestra candiderà il migliore"
A margine di un appuntamento a Milano, Daniela Santanchè ha fatto il punto sugli equilibri interni al centrodestra in vista delle prossime Regionali. “Non abbiamo nessun tipo di preoccupazione, non c’è una gara: candideremo il migliore per vincere e dare ai lombardi un governo adeguato alle sfide future”, ha dichiarato. Sull’eventualità di un sorpasso a destra da parte della Lega spinta dal vicesegretario Roberto Vannacci, la ministra ha replicato: “Non ci preoccupa. Siamo partiti diversi, con sensibilità diverse, altrimenti saremmo un unico partito. Ognuno si comporta come ritiene opportuno, non sta a me dare giudizi”.
Il caso San Siro, Santanchè: “Abbatterlo non serve”
Non solo politica: Santanchè ha commentato anche il dibattito sul futuro dello stadio Meazza, dopo le dichiarazioni del presidente dell’Inter Giuseppe Marotta. “Bisogna fare le cose con buon senso. Nessuno è contrario al nuovo stadio, ma demolire San Siro non è utile né per i costi né perché rappresenta un’icona per intere generazioni. Serve ragionevolezza nelle scelte”, ha sottolineato la ministra.