Terna accelera sulla rete elettrica: investimenti per 800 milioni. Focus Lombardia: gli interventi per Milano-Cortina 2026

Terna accelera sulla rete elettrica: investimenti per 800 milioni

Entro il 2025 Terna prevede l’entrata in esercizio di nuove infrastrutture di sviluppo della rete elettrica per un valore complessivo di circa 800 milioni di euro. Un risultato che conferma l’impegno della società guidata da Giuseppina Di Foggia nel rafforzare la sicurezza, la resilienza e la flessibilità della rete di trasmissione nazionale, a supporto della transizione energetica. Dal 2023 a oggi sono già diventati pienamente operativi interventi per oltre 2 miliardi di euro, con la realizzazione di più di 300 chilometri di nuovi collegamenti elettrici progettati con soluzioni a ridotto impatto ambientale.

Di Foggia: “Una rete più sicura e pronta per il futuro”

“Le opere di Terna entrate in esercizio dal 2023 ad oggi rendono la trasmissione dell’energia più sicura e la rete più flessibile”, ha dichiarato l’amministratore delegato e direttore generale Giuseppina Di Foggia, citando tra gli interventi principali il collegamento sottomarino con l’Isola d’Elba, il potenziamento della rete siciliana e le nuove interconnessioni con Francia e Austria. Nello stesso periodo sono stati autorizzati oltre 80 progetti per un valore complessivo superiore ai 6 miliardi di euro, molte delle quali già in fase di realizzazione.

Autorizzazioni 2025 e progetti strategici

Nel solo 2025 sono stati autorizzati 36 nuovi interventi di Terna distribuiti su tutto il territorio nazionale, per un investimento complessivo di 1 miliardo di euro. Tra i principali figurano la razionalizzazione della rete in Brianza Ovest, la nuova stazione elettrica di Volpago in Veneto e l’elettrificazione delle banchine del porto di La Spezia. Proseguono inoltre i grandi progetti di rilievo nazionale ed europeo, come Tyrrhenian Link, Sa.Co.I 3, Adriatic Link ed Elmed, fondamentali per la decarbonizzazione e l’aumento della capacità di scambio energetico.

Focus Lombardia: rete pronta per Milano-Cortina 2026

In Lombardia Terna ha completato gli interventi sulla rete elettrica in alta e altissima tensione a servizio dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina 2026. Le opere garantiranno una maggiore affidabilità energetica nei territori che ospiteranno le competizioni tra febbraio e marzo del prossimo anno. L’investimento complessivo per le infrastrutture olimpiche nel Nord Italia è di circa 300 milioni di euro e ha riguardato Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto, con oltre 130 chilometri di elettrodotti completamente interrati e a ridotto impatto paesaggistico.

Milano e Valtellina: cavi interrati e nuove stazioni elettriche

Nel dettaglio, in Lombardia sono stati posati circa 60 chilometri di nuovi cavi e rimossi 3 chilometri di linee aeree esistenti. Gli interventi hanno interessato l’area metropolitana di Milano, con il completamento degli elettrodotti per la connessione delle cabine primarie di San Cristoforo e Rogoredo, e la provincia di Sondrio.

In Valtellina è entrato in esercizio l’elettrodotto Livigno–Premadio, composto da due linee elettriche interrate di circa 20 chilometri ciascuna, che collegano la cabina primaria di Livigno alla nuova stazione elettrica di Premadio, nel comune di Valdidentro. Un’infrastruttura realizzata in un contesto montano complesso, con condizioni operative difficili legate a spazi ridotti e alla presenza di neve.

Un intervento strategico per il territorio

La nuova stazione elettrica di Premadio, realizzata con tecnologia blindata compatta e un ridotto consumo di suolo, è stata progettata in armonia con il paesaggio montano e parzialmente interrata per limitare l’impatto visivo. L’opera riveste un’importanza strategica per il territorio, consentendo il collegamento alla rete elettrica nazionale di aree che in passato non erano raggiunte dall’alta tensione e rafforzando la resilienza del sistema elettrico lombardo.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE MILANO