Triennale Milano: ecco Gioco, un nuovo spazio creativo per bambine e bambini. VIDEO

Triennale Milano ha creato Gioco, un nuovo spazio dedicato a bambine e bambini di diverse fasce d’età, aperto a tutti e per tutta la giornata, in cui dare spazio all’immaginazione e alla creatività

di Federico Ughi
Milano

Triennale Milano: ecco Gioco, un nuovo spazio creativo per bambine e bambini

Nella riprogettazione del Piano Parco, che è stato completamente rinnovato e aperto al pubblico lo scorso maggio, Triennale Milano ha creato Gioco, un nuovo spazio dedicato a bambine e bambini di diverse fasce d’età. Un luogo aperto a tutti e per tutta la giornata, in cui dare spazio all’immaginazione e alla creatività, che abbraccia diversi tipi di attività, attive o contemplative. Gioco accoglie incontri e laboratori curati dal dipartimento educativo di Triennale ma viene anche utilizzato liberamente dalle famiglie.

L’apertura di Gioco rappresenta un passo importante nel percorso che Triennale ha avviato con il piano strategico 2022-2026 e con il Manifesto per le famiglie di Triennale, presentato nel febbraio 2025 che raccoglie i principi che guidano l’istituzione in un percorso di accoglienza e accessibilità rivolto a tutti i componenti di tutti i nuclei familiari.

La progettazione dello spazio Gioco, come tutto il resto del Piano Parco, è stata affidata ad AR.CH.IT Luca Cipelletti, mentre gli arredi sono stati ideati dallo studio francese smarin, specializzato nella creazione di spazi di interazione e invenzione collettiva. 

Stefano Boeri: "Gioco, uno spazio aperto alle famiglie"

 

 

"Questa per noi è una giornata bellissima - ha commentato il presidente di Triennale Stefano Boeri ad Affaritaliani.it -. Dopo Voce, spazio dedicato alla musica, e Cuore dedicato agli archivi, e tutti gli spazi legati alla cucina, apriamo Gioco. Uno spazio flessibile, aperto ai bambini e alle famiglie. Uno spazio che può assumere diverse configurazioni e trasformarsi in laboratorio. La sua progettazione è stata affidata a un gruppo di designer francesi che hanno accolto veramente in modo profondo questa necessità. Ma oggi è anche la giornata in cui annunciamo che l'esposizione Inequality sarà aperta a tutti gli studenti milanesi di ogni età nei prossimi due mesi. E questa è anche una conferma di come Triennale voglia diventare un luogo pubblico e accessibile a tutti".

Carla Morogalla: "Il Manifesto di Triennale e il rapporto con la comunità"

 

Carla Morogalla, direttrice generale di Triennale, ha aggiunto: "Sostenibilità e accessibilità sono assolutamente parte del Manifesto che Triennale ha promosso a febbraio. Un Manifesto aperto alle famiglie con lo scopo di accoglierle, di rinforzare il rapporto con questa comunità che già frequenta Triennale. Oltre 1700 famiglie lo scorso anno hanno partecipato alle nostre attività con una programmazione  aperta a tutti e che offre delle attività laboratoriali, ma anche con la possibilità di fruire dello spazio liberamente, mettendosi quindi nella condizione di potersi relazionare con gli oggetti dell’allestimento e di poter fruire liberamente della nostra libreria in qualunque momento della giornata".

Come è stato progettato lo spazio di Gioco

Gli arredi si basano su blocchi modulari di sughero e piani di abete, materiali selezionati per la loro sostenibilità, la longevità e le qualità sensoriali. Assemblati senza chiodi o viti, i blocchi possono essere combinati per formare scrivanie, sedute, divisori, lettini, contenitori o strutture da gioco. Lo studio smarin ha proposto una soluzione flessibile che risponde alla necessità di Triennale di avere uno spazio che possa essere rapidamente riconfigurato in base agli usi.

In pochi minuti l’ambiente può trasformarsi per creare uno spazio di lavoro, uno studio di danza, una sala di proiezione, un'area giochi o un rifugio per un tranquillo relax. Gli elementi leggeri e modulari permettono allo spazio di aprirsi o dividersi in modo fluido, incoraggiando usi spontanei e creativi. Quando serve uno spazio libero i blocchi possono essere impilati e riposti in modo compatto, mantenendo l'ambiente libero e adattabile senza sforzo. Radicato nella vita culturale dell’istituzione, Gioco è un esperimento condiviso di design, dove bambine e bambini sono liberi di muoversi, pensare e creare.

Lo spazio è stato progettato tenendo presente le esigenze di chi visita un museo insieme a bambini: è presente una zona per il parcheggio dei passeggini, armadietti dove lasciare i propri oggetti, un distributore d’acqua e un bagno con fasciatoio. Per merenda, pranzo e cena, al ristorante e caffè Cucina Triennale, situato sempre al Piano Parco, è disponibile un menu dedicato ai più piccoli.

Stéphanie Marin: "Gioco, un esperimento condiviso di pratica di design vivente e generoso"

Stéphanie Marin, designer dello studio smarin, ha commentato ad Affaritaliani.it: "Il progetto nasce laa volontà di Triennale di aprire un luogo dedicato alle famiglie e un luogo aperto a tutti. Si chiama Gioco perché è uno spazio pensato per condividere le grandi idee del design di oggi. Radicato nella vita culturale dell’istituzione della Triennale, Gioco è un esperimento condiviso di pratica di design vivente e generoso"

Gioco, una ricca offerta per le famiglie che visitano Triennale

Gioco è accessibile dal martedì alla domenica, dalle ore 10.30 alle 20.00: le famiglie che visitano Triennale possono trovare qui una ricca offerta di materiali che invitano al gioco e all’interazione, da consultare e utilizzare liberamente. Sono presenti moduli e strumenti per giocare, progettare, costruire, disegnare, in uno spazio raccolto e dedicato, che favorisce il pensiero creativo e la concentrazione. È inoltre disponibile un’ampia raccolta di libri e albi illustrati, in italiano e inglese, scelti tra i principali autori internazionali di libri per l’infanzia. Per una maggiore accessibilità, la selezione bibliografica include libri in CAA (comunicazione aumentativa alternativa), silent book (libri in cui la storia viene raccontata solo attraverso le illustrazioni) e libri che introducono i bambini alla LIS (lingua dei segni italiana). È possibile trovare anche tutti gli Album Junior di Triennale, una serie di pubblicazioni illustrate con attività, curiosità e approfondimenti dedicata alle mostre.

Gioco: workshop, laboratori e iniziative rivolte alle scuole

All’interno di Gioco si svolgono workshop e laboratori per bambini, iniziative rivolte alle scuole di ogni ordine e grado ed esperienze didattiche ispirate alle mostre e agli spettacoli della programmazione di Triennale. Fino al 9 novembre sono in programma laboratori e attività dedicate a Inequalities 24a Esposizione Internazionale.
Gioco accoglie anche gli incontri del public program pensati per le famiglie: una serie di momenti formativi per adulti e di percorsi di accompagnamento alla crescita, come il ciclo di incontri Officina Famiglie Let’s Talk! dedicato a temi quali educazione sentimentale, educazione alimentare e identità di genere.   La creazione di questo spazio si colloca all’interno dei recenti lavori che hanno riguardato l’intero Piano Parco di Triennale: il più importante intervento di riqualificazione architettonica e funzionale del Palazzo dell'Arte eseguito finora che ha affrontato, con un eccezionale lavoro progettuale e collaborativo, tutti gli interni del Piano Parco, 2.300 mq (a esclusione della sala del Teatro, oggetto di intervento nel 2020), e gli esterni, con 7.300 mq di giardino, il porticato e la facciata. 

Triennale Milano ringrazia l’Education Partner Scalo Milano, il Textile Partner Dedar, e i Partner istituzionali Deloitte e Fondazione Deloitte, Lavazza Group e Salone del Mobile.Milano. 

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