Un incendio ha devastato il monastero dove fece la comunione Carlo Acutis

Il rogo alla Bernaga di Perego distrugge la storica struttura seicentesca. Salve tutte le 21 monache di clausura, danni per milioni di euro. Il rogo alla vigilia della festa del santo

di Giorgio d'Enrico

Un incendio ha devastato il monastero dove fece la comunione Carlo Acutis

 

Milano

Un incendio ha devastato il monastero dove fece la comunione Carlo Acutis

Un incendio di vaste proporzioni ha distrutto il monastero della Bernaga, a Perego, frazione di La Valletta Brianza (Lecco), dove ricevette la prima comunione Carlo Acutis, proclamato santo pochi giorni fa. Le fiamme, divampate nella serata di sabato, sarebbero state provocate da un corto circuito in una delle celle sotto il tetto. Il rogo proprio alla vigilia della giornata dedicata al santo. Tutte le 21 monache romite ambrosiane presenti sono state tratte in salvo. Danni ingentissimi per la struttura seicentesca, che ospitava anche opere d’arte e arredi storici.

Le fiamme, secondo le prime ipotesi, sarebbero partite da un corto circuito in una delle celle situate sotto il tetto, dove risiedono le 22 monache romite ambrosiane. Al momento dell’incendio erano presenti 21 religiose — una è ricoverata in ospedale — che stavano seguendo in televisione la veglia per la pace di Papa Leone XIV. Proprio per questo non si sarebbero accorte subito del rogo, che si è rapidamente esteso al resto dell’edificio.

Le monache tratte in salvo, nove squadre dei vigili al lavoro

Sul posto sono intervenute nove squadre dei vigili del fuoco, provenienti da Lecco, Monza e Como, con autobotti e autoscala. Le monache sono state tutte evacuate in sicurezza: diciannove sono state accolte dalle Piccole Apostole a Ponte Lambro, mentre due hanno trovato ospitalità in una struttura vicino a Erba. I vigili hanno lavorato fino a notte fonda per domare le fiamme e cercare di salvare arredi, mobili antichi e opere d’arte.

Danni milionari e rischio di crolli per il monastero seicentesco

Il monastero seicentesco è stato ridotto a una “scatola vuota pericolante”, con danni stimati in milioni di euro e rischio concreto di crolli. “La struttura è completamente danneggiata, il tetto è andato ed è da valutare la stabilità”, ha dichiarato don Emanuele Colombo, decano della zona, dopo aver visitato le religiose. Le operazioni di bonifica sono proseguite per tutta la giornata di domenica per spegnere i focolai residui.

Salvi i ricordi di Carlo Acutis

Tra le opere di maggior valore conservate nel monastero vi erano quelle appartenenti alla collezione di arte moderna di monsignor Pasquale Macchi, segretario di Paolo VI. Si è salvata la via crucis in bronzo di Enrico Manfrini, insieme a un quadro e ad alcuni ricordi di Carlo Acutis, il giovane proclamato santo, che proprio alla Bernaga ricevette la prima comunione.

Il rogo alla vigilia della festa liturgica dedicata a Carlo Acutis

Il rogo è avvenuto proprio alla vigilia della festa liturgica dedicata a Carlo Acutis, morto il 12 ottobre 2006. A Milano, nel giorno della ricorrenza, gli è stato intitolato l’oratorio della parrocchia di Santa Maria Segreta, dove era stato catechista. Domani, in Duomo, l’arcivescovo Mario Delpini presiederà una messa di ringraziamento per la canonizzazione.

La Procura di Lecco ha aperto un’inchiesta per accertare le cause dell’incendio. I vigili del fuoco hanno utilizzato droni e termocamere per monitorare la zona e individuare i punti ancora caldi in attesa dell’intervento del Nucleo operativo antincendio. “Le monache sono serene e fiduciose — ha detto don Colombo — e si sentono seguite dall’affetto della comunità”. 

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