Veneto alla Lega quindi Lombardia a FdI? Romeo respinge l'equazione: "Questa Regione per noi vale più di un ministero"
La Lega ottiene il Veneto ma cede la Lombardia a FdI? Salvini: "Candidature non legate,sceglieremo al momento opportuno". Il segretario lombardo Massimiliano Romeo è netto: "Non cedo la Regione a Meloni"
Massimiliano Romeo
Veneto alla Lega e Lombardia a FdI? Romeo respinge l'equazione: "Questa Regione vale più di un ministero"
"La Lombardia è il cuore della Lega, la presidenza della Lombardia vale più di un ministero a Roma". Così, intervistato dal Foglio, il segretario lombardo della Lega Massimiliano Romeo entra a gamba tesa rivendicando per il suo partito la scelta del governatore nel 2028. Parole che giungono dopo l'accordo nel centrodestra per il Veneto, dove a correre sarà proprio un esponente del Carroccio, il salviniano Alberto Stefani. E quindi Lombardia a Fratelli d'Italia? Nella serata di ieri Matteo Salvini ha voluto scindere i due destini. Ma la sua nota di fatto non esclude nemmeno questa prospettiva. Ha infatti scritto il leader della Lega: “Il candidato presidente in Lombardia non è legato al Veneto. Sarà annunciato al momento opportuno, riconoscendo il diritto di individuare il candidato presidente, da scegliere con la coalizione, al partito con il più recente maggior peso elettorale in Lombardia precedente le elezioni”. Oggi FdI vale il 30%, la Lega il 10%. Ma moltissime cose possono cambiare in tre anni. O in due anni e mezzo. Se è vero che proprio Fratelli d'Italia spingerebbe per anticipare le elezioni lombarde al 2027.
Romeo: "Non cederò mai la Lombardia a Fratelli d'Italia"
Ma, come detto, di tempo ne manca ancora molto. E la Lega in Lombardia non sembra affatto disposta a sottoscrivere questo schema. Ha spiegato ancora Romeo: “Io non cederò mai la Lombardia a FdI. Non metterò la mia firma, non consegnerò la mia regione a Meloni”. E ancora: “In Lombardia si vota tra tre anni, oggi conta la tenuta della maggioranza. La Lombardia è il cuore della Lega, la presidenza della Lombardia vale più di un ministero a Roma. Tra tre anni sceglieremo il candidato migliore”.