Il maltempo non dà tregua alla Lombardia, frane sul lago di Como. Milano, Niguarda ancora sotto il fango
Dalla provincia di Como a Milano, la pioggia continua a causare disagi. Nel Comasco frane e famiglie evacuate, mentre a Niguarda si fa la conta dei danni dopo l'esondazione del Seveso. E sono attesi nuovi temporali...
Maltempo in Lombardia: frane a Como e fango a Niguarda
Il maltempo non dà tregua alla Lombardia. Ancora questa notte i vigili del fuoco hanno effettuato 90 interventi d’urgenza nel Comasco: frane, smottamenti e famiglie evacuate tra Blevio, Nesso e Sala Comacina. A Laglio la SS Regina è stata chiusa dopo una nuova frana. A Milano l’assessore Marco Granelli ha annunciato almeno due settimane di lavoro per ripulire strade, scuole e infrastrutture del quartiere Niguarda
Il maltempo non dà tregua alla Lombardia, frane sul lago di Como
Maltempo in Lombardia: la situazione più critica resta nel Comasco, dove nelle ultime 24 ore sono caduti oltre 230 millimetri di pioggia. La notte scorsa i vigili del fuoco hanno effettuato 90 interventi di soccorso urgente. A Laglio una frana ha coinvolto un veicolo senza causare feriti, mentre la strada statale 340 “Regina” è stata chiusa tra Laglio e Sala Comacina. A Brienno diversi automobilisti sono rimasti bloccati e soccorsi dai pompieri. Dieci persone sono state evacuate a Blevio e Nesso per nuovi smottamenti sulla SP Lariana, mentre sulla SP 44, tra Veleso e Nesso, il transito è vietato per la presenza di piante pericolanti e terreno instabile.
Niguarda, due settimane di lavoro per ripulire il quartiere
A Milano l’assessore alla Protezione civile Marco Granelli ha fatto il punto dopo l'esondazione del Seveso che ha flagellato il quartiere Niguarda: "Abbiamo davanti almeno due settimane di lavoro. Le vasche hanno retto ma non hanno contenuto tutta la pioggia caduta lungo il percorso del torrente, da 110 a 210 millimetri a seconda della zona. Quella di Bresso ha trattenuto oltre 260mila metri cubi di acqua, e per la prima volta è entrata in funzione anche la vasca di Senago, ma non è bastato".
Granelli ha indicato le priorità: "Primo togliere acqua e detriti dai binari del tram. Secondo pulire la zona Isola. Terzo sgomberare dal fango le arterie Testi-Zara, Suzzani e Sarca, compreso il sottopasso Sarca. Quarto pulire gli accessi delle scuole. Quinto supportare Unareti, intervenuta su quattro cabine elettriche allagate".
Allerta meteo: resta alta l'attenzione
Dopo una breve tregua, resta alta l’attenzione. Il Centro monitoraggio Rischi naturali della Regione Lombardia ha confermato l’allerta gialla per rischio idrogeologico e idraulico fino alla mezzanotte di oggi, con possibili temporali di forte intensità. Il Comune di Milano raccomanda di non sostare sotto alberi, impalcature e dehors, e di prestare particolare attenzione nei sottopassi e nelle aree a rischio esondazione dei fiumi Lambro e Seveso.
Anche l'hinterland milanese colpito: Paderno dichiara lo stato di calamità
L’ondata di maltempo non ha risparmiato l’hinterland. Tra i Comuni più colpiti c’è Paderno Dugnano, in particolare il quartiere di Palazzolo Milanese. L’amministrazione ha annunciato la dichiarazione dello stato di calamità naturale e ha fatto sapere che a breve saranno comunicate le procedure per la richiesta di risarcimento danni.