Milano, attiviste ProPal si incatenano ai cancelli di Leonardo: "Fermare il genocidio"
L'azione congiunta di Palestine Action e Ultima Generazione ha visto impegnate sette manifestanti. A loro si è unito anche un dipendente dell'azienda.
Foto di Ultima Generazione (via Instagram)
Milano, attiviste ProPal si incatenano ai cancelli di Leonardo
Alle 7:40 di questa mattina sette attiviste di Palestine Action Italia e Ultima Generazione hanno bloccato l'ingresso principale delle sede di Leonardo a Nerviano, in provincia di Milano. Le donne si sono incatenate al cancello mostrando cartelli e striscioni con scritte in solidarietà con la Palestina. Il gruppo ha poi cercato un dialogo con i lavoratori e, come hanno fatto sapere, un dipendente si è unito al blocco fino all'arrivo dei carabinieri che hanno identificato i partecipanti e fatto terminare la dimostrazione.
Una delle ragazze ha poi riferito all'ANSA le motivazioni della loro protesta verso Leonardo: "Noi continueremo a chiedere l'embargo totale delle armi verso Israele, questo genocidio non andrà avanti con la nostra complicità. Siamo in una frase critica, continueremo a farci sentire e non ci fermeremo finché la macchina economica del genocidio non si fermerà perché se Israele sta andando avanti con la sua occupazione è perché stiamo continuando a fornirli le armi. Oltre al supporto politico lo Stato italiano è coinvolto in prima linea nei massacri in Palestina".
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