Follia a Milano, si lancia con il paracadute dal tetto del Pirellino: “Città fuori controllo”
L'impresa documentata sui social di un giovane che si lancia dall'edificio in via Pirelli 39 a Milano. Fabiola Minoletti (Coordinamento Comitati Milanesi): "Siamo alla follia". Il video
Un giovane si getta con il paracadute dal Pirellino di Milano: il video sui social
Un volo nel vuoto dal tetto del “Pirellino”, l’ex sede di uffici comunali in via Melchiorre Gioia, nel cuore del quartiere Porta Nuova a Milano. È l’ultima impresa estrema documentata sui social: un giovane si lancia col paracadute da uno dei grattacieli della città, ripreso in ogni fase da un gruppo di amici e da un secondo videomaker a terra.
Il video, pubblicato su Instagram con la didascalia “Pirellino takeover”, mostra un gruppo di ragazzi che, al tramonto, scavalcano le recinzioni del cantiere in corso attorno all’edificio di via Pirelli 39. Salgono sfruttando scale e ponteggi fino a raggiungere il tetto. Poi, quando cala il buio, uno di loro indossa l’attrezzatura, mostra il dito medio alla telecamera in segno di sfida, e si lancia nel vuoto. Il paracadute si apre pochi secondi dopo, tra le luci della città e le urla degli amici.
Minoletti (Coordinamento Comitati Milanesi): "Situazione completamente fuori controllo"
Le immagini, diventate virali, hanno suscitato l’immediata reazione dei comitati cittadini. “Siamo alla follia – commenta Fabiola Minoletti, vicepresidente del Coordinamento Comitati Milanesi –. La situazione è completamente fuori controllo: giovani che si buttano con il paracadute di notte dai grattacieli, che fanno train surfing, che si arrampicano su monumenti e torri. È un’inquietante deriva comportamentale che va affrontata con urgenza”.
Minoletti torna a chiedere una norma specifica per punire chi promuove e partecipa a queste sfide estreme. “Senza una legge che regolamenti e sanzioni queste condotte – aggiunge – continueremo ad assistere a imprese sempre più pericolose. Il legislatore è in ritardo rispetto alla realtà: serve una risposta adeguata, rapida e deterrente”. Nel 2023 il deputato di Fratelli d’Italia Dario Iaia aveva presentato una proposta di legge per introdurre nel codice penale l’articolo 580-bis, in materia di “promozione e partecipazione a sfide estreme”, rimasta però ferma in Parlamento.
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