Nissan AMIEO: staffetta al comando e quattro EV in arrivo in Europa

Dal 1° ottobre 2025 Max Messina diventa Chairperson AMIEO. Continuità operativa, quattro elettriche per l’Europa e governance più snella a supporto del piano Re:Nissan.

Di Eugenio Perego
I Protagonisti

Nissan apre una nuova fase nella regione AMIEO Africa, Medio Oriente, India, Europa e Oceania

 con la nomina di Massimiliano “Max” Messina a Chairperson a partire dal 1° ottobre 2025. È un passaggio che pesa su tre continenti e 140 Paesi, dove il marchio presidia la catena del valore con cinque stabilimenti, 13.000 dipendenti e 26 modelli in vendita. Ma soprattutto è un segnale di rotta chiaro: accelerare la trasformazione e rendere più rapido il processo decisionale, mantenendo al centro il cliente e i risultati.

Messina, 54 anni, oggi Vice Chairperson e Senior Vice President con deleghe a finanza, amministrazione e strategia per AMIEO, è entrato in Nissan nel 2022 portando un profilo forgiato tra automotive, retail e manifattura. La sua è una nomina di continuità, che garantisce allineamento con gli obiettivi globali e con le partnership industriali — a partire da Renault e Mitsubishi — in una fase cruciale per l’azienda. La cadenza delle parole scelte nel suo primo commento non è casuale: “Sono onorato di assumere questa responsabilità in un momento così importante per Nissan. Sono orgoglioso di guidare un team che lavora instancabilmente sia per trasformare la nostra azienda sia per fornire straordinari veicoli ai nostri clienti in tutta la regione AMIEO.” È la sintesi di un mandato: esecuzione, velocità, qualità del prodotto.

Il baricentro strategico poggia su due pilastri. Il primo è tecnologico: in Europa sono attesi quattro nuovi veicoli elettrici, tassello decisivo per consolidare la quota nel Vecchio Continente e rinnovare la gamma a zero emissioni dove la concorrenza alza l’asticella ogni trimestre. Il secondo è geografico: in Medio Oriente e Africa i recenti lanci di Patrol e Magnite hanno rimesso momentum commerciale e redditività al centro della scena, dimostrando che la regia di AMIEO può giocare su registri diversi — dal fuoristrada iconico all’utility urbano — con la stessa disciplina finanziaria. In questa fase, Nissan AMIEO, Re:Nissan, veicoli elettrici, leadership, Europa, partnership Renault Mitsubishi sono le parole d’ordine che definiscono il perimetro competitivo e narrativo del marchio.

L’avvicendamento in cima all’organigramma libera inoltre Guillaume Cartier, oggi Chief Performance Officer e Chairperson di AMIEO, che potrà concentrare le proprie energie sulle responsabilità globali. La logica è quella di una governance più snella, che riduce sovrapposizioni e accorcia la distanza tra strategia ed execution. Cartier ha messo il timbro su questa traiettoria: “La leadership e la competenza operativa di Max saranno fondamentali per Nissan nella regione AMIEO, altamente diversificata, mentre acceleriamo la trasformazione in tutta l'azienda.” Una dichiarazione che, letta tra le righe, indica due priorità: performance e semplicità.

A completare il mosaico, la nomina di Victorino “Vito” Esnaola, 52 anni, a Senior Vice President Finance & IT della regione. Entrato in Nissan nel 2015 come Finance Director in Spagna (NMISA), promosso Finance Vice President per l’Europa nel 2019 e passato a un ruolo globale nel 2024, Esnaola riporterà direttamente a Messina. È un passaggio che rafforza il presidio dei numeri in un momento in cui cassa, investimenti e scalabilità delle piattaforme digitali sono la bussola delle scelte industriali. Finance e IT, sotto un’unica regia, diventano leva per standardizzare processi, sostenere il ritmo dei lanci e misurare con precisione il ritorno delle iniziative di prodotto e rete.

Tutto converge nel piano di ripresa Re:Nissan, che mira a riportare il business alla redditività e a un flusso di cassa positivo nell’automotive entro l’anno fiscale 2026. Il percorso è già tracciato: portafoglio razionalizzato, priorità sui modelli ad alto potenziale, investimenti mirati sull’elettrico e sul software a bordo, network ottimizzato per ridurre complessità e migliorare l’esperienza del cliente. In Europa, il calendario dei quattro EV farà da stress test alla supply chain e alla capacità di sostenere volumi, mentre in Medio Oriente e Africa la sfida sarà monetizzare l’onda lunga di Patrol e Magnite con politiche commerciali coerenti e servizi post-vendita all’altezza delle aspettative.

Per AMIEO, regione per definizione eterogenea, la variabile chiave resta l’esecuzione locale: normative, infrastrutture di ricarica, tassi di interesse e potere d’acquisto cambiano rapidamente da mercato a mercato. Qui la sensibilità finanziaria di Messina può diventare un vantaggio competitivo, traducendo la strategia in piani paese chiari, con target misurabili e margini tutelati. La catena del valore — dal fornitore alla concessionaria — richiede coordinamento; la nuova squadra nasce per questo: semplificare, decidere, consegnare.

L’appuntamento del 1° ottobre 2025 segna dunque l’inizio operativo di una leadership chiamata a tenere insieme crescita e disciplina. Se le quattro elettriche europee saranno il volto più visibile della trasformazione, la vera prova sarà dietro le quinte: costi sotto controllo, time-to-market abbreviato, qualità percepita in salita. È lì che si misurerà l’efficacia di questa staffetta al vertice. Perché, al di là dei titoli, il mercato chiede risultati — e Re:Nissan ha messo in agenda tempi e obiettivi.

In sintesi, Nissan affida a Max Messina la regia di un’area che vale la reputazione globale del marchio. Con Esnaola ai numeri e Cartier focalizzato sulla performance complessiva, AMIEO si presenta con una catena di comando più lineare e responsabilità ben delineate. Ora tocca alla strada — ai lanci, ai conti, alla soddisfazione cliente — confermare la direzione. Se l’esecuzione seguirà la promessa, la nuova stagione potrebbe essere il punto di svolta che il piano Re:Nissan ha immaginato.

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