Emiliano corregge il tiro dopo La Piazza: "Salviniano? Assolutamente no"

"Ma la Lega sta cambiando". Lo ribadisce il governatore della Puglia dopo le sue parole su Salvini a La Piazza di Affaritaliani.it

 Michele Emiliano
Politica
Condividi su:

Il governatore della Puglia, Michele Emiliano, corregge (solo in parte) il tiro dopo il caos scatenatosi domenica scorsa 29 agosto a La Piazza di Affaritaliani.it in seguito al suo intervento su Matteo Salvini. Dopo le dichiarazioni sul leader del Carroccio, intervistato dal CorSera, il governatore Dem alla domanda se è diventato salviniano risponde "assolutamente no". Ma spiega che Salvini "ha preso un partito xenofobo, antieuro, antieuropeista, omofobo, con l'utilizzo disinvolto persino di elementi religiosi", ricordando che si tratta del "ritratto di Salvini prima di Draghi. Lui ha spostato la Lega su una posizione completamente diversa, anche grazie al Pd, che deve rivendicare questo ruolo. Salvini va incoraggiato a lasciare le posizioni estremiste". Emiliano sottolinea come "anche sulla xenofobia e l'omofobia la Lega è in grandissimo ritardo, ma sta cambiando, ha fatto un salto di elaborazione politica. Come, stando al governo con Draghi, è dovuta cambiare sull'euro e sull'Europa".

LEGGI ANCHE

Che cosa ha detto Emiliano su Salvini a LA PIAZZA, la kermesse di Affaritaliani.it

"La Piazza" fa rumore: pioggia di critiche sull'elogio di Emiliano a Salvini

Emiliano sui rapporti con il Movimento 5s

Quando gli viene chiesto se è vicino ai Cinque Stelle, Emiliano risponde: "Il M5S pugliese, vicinissimo al presidente Conte, altro grande ispiratore dopo Letta e Draghi, ha con noi un programma su cui non ci sono punti di attrito. Il nostro reddito di dignità è molto più evoluto, ad esempio, del reddito di cittadinanza". Poi sulle accuse ricevute dal Pd per questa vicinanza si difende: "Era un altro Pd. Io sostengo Letta senza se e senza ma. E comunque le critiche che mi facevano sui Cinque Stelle sono le stesse che adesso mi fanno su Salvini. Poi il M5S ha completato un percorso. In politica la parola chiave è evoluzione".

La foto in spiaggia con Di Maio

Infine sulla foto in spiaggia con Di Maio mentre i talebani bruciavano l'Afghanistan, che ha scatenato critiche in Aula, dichiara: "L'incontro è stato casuale e breve. Di Maio era continuamente al telefono per aggiornarsi. Come molti è stato sorpreso: lo è stato persino Biden, mi pare".