Fdi, Feltri: "Non ho idee e non ho chiesto nulla. Così ho preso 2.268 voti"

Il direttore editoriale di Libero: "Non so nemmeno dove si trovi Palazzo Marino. Sallusti? Niente complimenti da lui e dai politici. Salvini non mi parla più"

Giorgia Meloni e Vittorio Feltri
Politica
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Fdi, Feltri: "Non ho idee e non ho chiesto nulla. Così ho preso 2.268 voti"

Vittorio Feltri con 2.268 voti ottenuti alle Comunali di Milano si è assicurato l'ingresso in Consiglio in rappresentanza di Fratelli d'Italia. E' stato lui il più votato nel capoluogo lombardo nelle fila del partito della Meloni. "Se ho idee su cosa fare? Assolutamente no. Io mai, - spiega Feltri al Giornale - devo arrivare in un posto per farmene venire. Essere il più votato è stato sorprendente perché non ho fatto campagna elettorale. Stimo molto la Meloni, abbiamo feeling noi due. Certo in questi mesi ho avuto modo di pentirmi. Ma quando l’altra sera ho visto il messaggio con i voti, è stato consolante. Ho provato anche un po’ di sollievo... Non so come potrò metterli a profitto, ma ci proverò".

"Non so nemmeno - prosegue Feltri al Giornale - se capirò dove andare. O me lo dice qualcuno, o me ne torno a casa anch’io. Quando ero a La Notte, mi hanno fatto seguire il consiglio, qualche volta. Ma non mi ricordo niente. Non sono più entrato in Comune nemmeno per chiedere il certificato di residenza. Cosa mi hanno detto in redazione a Libero? Assolutamente niente, però mi hanno dedicato un titolo, sono stati gentili. Niente nemmeno Sallusti? Tantomeno...". Chiusura su Bernardo. "Hanno fatto di lui un agnello sacrificale. Gli hanno rotto le balle su tutto. Bernardo è un bravissimo medico, ma non è detto che se suoni divinamente il violino, suoni anche il pianoforte".