Arera, Ravetto resta in corsa per la presidenza. Il caos sul Garante della Privacy impatta sul numero di consiglieri

Due vicende (quasi) completamente distinte. Inside

Di Alberto Maggi
Politica

L'opposizione rischia di avere un solo membro e questo sta agitando gli animi

Le polemiche sul Garante della Privacy scoppiate dopo l'inchiesta di Report e la partita su Arera, il cui cda è in scadenza, sono due vicende (quasi) completamente distinte. Lo rivelano ad Affaritaliani fonti di maggioranza e di governo. La candidatura di Laura Ravetto alla presidenza dell'Autorità di regolazione per l'energia Reti e Ambiente- ipotesi che circola da mesi - resta sempre sul tavolo: al momento non è ancora chiaro se la deputata della Lega prenderà le redini dell'Authority. 

E, in ogni caso, bisognerà attendere il parere della premier Giorgia Meloni, che finora non si è espressa. Non è quindi sicuro, ma non affatto escluso, che l’ex deputata di Forza Italia e ora del Carroccio possa effettivamente assumere la presidenza: l'ipotesi esiste ancora. Il vero problema è legato al numero di componenti di Arera che l’opposizione vorrebbe alzare, anche se dopo le critiche di Report al Garante sulla Privacy sui costi eccessivi (ecco il legame ma del tutto indiretto) la maggioranza vorrebbe che rimanessero lo stesso numero per evitare altri casi simili. In questo modo però l'opposizione avrebbe un solo membro e questo sta agitando gli animi.
 
Resta il fatto che il vicepremier e leader leghista Matteo Salvini nutre grande stima per Ravetto, che rimarrebbe comunque deputata della Lega fino alle prossime elezioni e potrebbe candidarsi nuovamente anche se la nomina ad Arera dovesse saltare. Per alcuni la deputata leghista sarebbe in difficoltà, ma tutto è ancora possibile.

LEGGI LE NOTIZIE DI POLITICA 

Tags:
areragarante privacylegaravettosalvini