Guerra, Crosetto: "Prepariamoci a difendere l'Italia, la follia nel mondo è dilagante"
Il ministro della Difesa parla all'Esercito: "Tutto sta cambiando velocemente, ci servono comandanti capaci"
Crosetto manda un chiaro messaggio: "Prepariamoci a una guerra, l'Italia non attaccherà mai ma dovrà difendersi"
La situazione a livello geopolitico è preoccupante e il ministro della Difesa non ne fa mistero. Guido Crosetto a inaugura l’anno accademico degli istituti di formazione dell’Esercito a Torino con questo discorso agli allievi ufficiali. "Vedo una follia dilagante nel mondo. E voi, che un giorno avrete responsabilità di comando su altri uomini e donne, - dice Crosetto - dovrete essere pronti a interpretare tutti i cambiamenti e a difendere il Paese. L’Italia, secondo me, non entrerà mai in guerra. Ma un giorno potrebbe essere costretta a difendersi? Sì, è uno degli scenari possibili, non riesco a dire di no. Per questo dovete essere pronti a quello che accadrà. Fa parte del vostro dovere".
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"Da tempo i messaggi diramati da Russia e Cina che circolano nei Paesi africani - dice Crosetto e lo riporta La Stampa - hanno un solo tenore, ovvero: "I vostri nemici sono gli occidentali che vi hanno sempre sfruttato, noi invece siamo vostri amici". Il ministro Crosetto – che ieri ha visitato anche la sede dell’Istituto Italiano di Intelligenza Artificiale (AI4I) alle Ogr di Torino perché "la difesa del Paese passa soprattutto attraverso lo sviluppo delle nuove tecnologie" – non ha nascosto che "in futuro dovremo avere una parte più combattiva, anche perché io non so come andranno le cose". E, proprio per questo, ai futuri comandanti delle Forze Armate Crosetto ha deciso di tenere una lectio magistralis per illustrare e analizzare la guerra in Ucraina, la fragile tregua nel conflitto tra Israele e Palestina e molte altre situazioni potenzialmente critiche nel resto del mondo.