Manovra, nella notte passa la fiducia con 219 voti favorevoli. Oggi il voto finale alla Camera

Presentati ben 239 ordini del giorno, nuovi interventi nel 2026 per 22 miliardi

di Marco Santoni

Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti

Politica

Manovra, fiducia e iter finale: la giornata decisiva alla Camera

Nella tarda serata di ieri è passata la fiducia alla Camera sulla manovra finanziaria, misura posta dal governo sul maxiemendamento che riassume le misure. L'iter parlamentare si concluderà oggi con il voto finale. I voti favorevoli sono stati 219, quelli contrari 125 (e 3 astenuti). Il capitolo Sanità della manovra è uno di quelli che più divide maggioranza e opposizione. La prima convinta di aver fatto il massimo in termini di risorse aggiuntive, la seconda assolutamente insoddisfatta, soprattutto in relazione alle necessità e ai divari territoriali. Le risorse per il fondo sanitario aumentano e si prevedono più assunzioni, aumenti di stipendio per il personale, più prevenzione e piani d’azione sulle Regioni inefficienti.

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Ma la spesa sul Pil resta sempre intorno al 6%. Gli ordini del giorno presentati in Aula erano ben 239, un numero che ben rappresenta la quantità di istanze politiche lasciate insoddisfatte dalla manovra che introduce nel ‘26 nuovi interventi per 22 miliardi di euro, e tra nuove tasse e il rinvio del Pnrr ne recupera quasi altrettanti (il deficit sale solo di un miliardo). Tra gli impegni richiesti al governo c’è di tutto: strade, ponti, parrucchieri, fertilità, giovani, pentiti, cani e gatti. Quasi tutti gli ordini del giorno della maggioranza, in ogni caso, sono subordinati al "rispetto dei saldi di bilancio".

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