Salvini a La Piazza: "Meloni premier? Siamo tutti in corsa, non solo lei"

Il leader della Lega: "Tra Trump e Biden scelgo Trump tutta la vita, spero che i repubblicani lo confermino leader"

Matteo Salvini e Angelo Perrino 
Politica
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Salvini a La Piazza: "Meloni premier? Non è così scontato"

"A parte Calenda che gioca per perdere, tutti gli altri quando si candidano lo fanno per vincere. E io sono tra questi". Così Matteo Salvini, sul palco di Ceglie Messapica per La Piazza, commentando la possibilità che Giorgia Meloni diventi premier della coalizione di centro-destra. "Per fortuna - ha aggiunto Salvini - non votano solo banchieri e circoli finanziari, ma 50 milioni di italiani, tra cui casalinghe, operai e pensionati: lasciamo a loro la scelta. I tecnici non esistono, il ministro Lamorgese è stato tecnico? No, ha fatto politica: male. Vogliamo cancellare una volta per tutte la Legge Fornero. Ma dietro il tecnico si nasconde qualcuno con la casacca di un partito. Lo stesso Monti arrivò come salvatore della patria e poi fece un partito con risultati modesti. Penso che in giro ci sia voglia di stabilità, di serietà, di qualcuno che per 5 anni faccia il suo lavoro". 

"Tra Trump e Biden scelgo Trump tutta la vita"

"Forza Italia prenderà sicuramente più del 5% - ha commentato Salvini commentando i dati di Lab 21.01 diffusi sul palco de La Piazza da Roberto Baldassari - Berlusconi è comunque un grande. Credo che gli italiani premieranno un'idea di futuro, i 4-5 temi principali che abbiamo portato, dalla riforma delle pensioni alla revisione del cuneo fiscale. L'ultima volta che anni in Russia ci andai da ministro, spero che questa guerra finisca il più presto possibile. La Lega ha sempre votato tutti gli aiuti possibili e immaginabili all'Ucraina. Tutti: abbiamo sempre votato a Roma e a Bruxelles. Ma abbiamo votato anche le sanzioni, il settimo pacchetto. Questi maledetti russi hanno invaso un Paese, stanno ammazzando donne e bambini, noi dovremo sacrificarci un pochino, ci avevano detto. Avanzo commerciale dei primi sei mesi della Federazione Russa 70 miliardi di euro, ha venduto di più e a più caro prezzo, ci ha stra-guadagnato, il rublo è più forte che mai. Ci hanno perso le aziende italiane. Nel gioco della torre tra Putin e Biden butto giù me stesso con il paracadute. Tra Biden e Trump scelgo Trump tutta la vita e spero che i repubblicani lo scelgano" ha aggiunto Salvini. 

"Serve uno scostamento di bilancio da 30 miliardi"

"Scostamento di bilancio da 30 miliardi di euro per salvare le imprese è un decreto che si deve fare nelle prossime settimane. La politica faccia la politica, dobbiamo mettere quei soldi sul tavolo delle imprese. La prossima settimana servirebbe un Cdm per rinnovare lo sconto su benzina e carburanti che scade il 20 settembre. Già convocare un cdm per rinnovare il credito d'imposta su luce e gas è buono. Se lo fa questo governo tanto meglio. E poi servono soldi liquidi, è un dovere nei confronti del popolo italiano" ha spiegato il leader della Lega.

"Ho paura che la magistratura possa sovvertire il risultato delle elezioni"

"Il reddito di cittadinanza costa più di 8 miliardi, quota 41 1,3 miliardi. E sono dati Cgil. Non vorrei che da qui al 25 settembre qualcuno nella magistratura si svegliasse male e provasse a sovvertire il risultato delle elezioni. Non lo dico perché sono a processo in diverse città" ha affermato Salvini. 

"La flat tax - ha aggiunto il leader della Lega - si può applicare a dipendenti, famiglie e dipendenti fino a 70.000 euro fino al 15%. Non facciamo nomi per i ministri, li rovinerei. Non è un mistero però che avere una come Giulia Bongiorno come ministro della Lega sarebbe una garanzia. Sono contento che anche in magistratura ci siano uomini e donne indipendenti che non ne possano più di correnti, raccomandazioni o altri. All'Interno un prefetto? Se è come la Lamorgese lasciamo stare.  Da qui al 25 settembre faremo 2-3 nomi".

"Rigassificatore di Piombino? Serve qualsiasi forma di energia"

"Servono termovalorizzatori, servono centrali nucleari, serve qualsiasi forma di approvvigionamento energetico. E non solo: vogliamo anche il Ponte sullo Stretto che creerebbe lavoro in Sicilia e in Calabria" ha concluso Salvini salutando La Piazza di Ceglie Messapica che lo ha accolto con calore.