Milano (askanews) - Un accordo tra Regione Lombardia, Triennale e Politecnico di Milano per favorire il lavoro giovanile. Si tratta del programma Cultural Mediation T-XX1, presentato all'Expogate. Per la regione era presente l'assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro, Valentina Aprea: "Abbiamo sottoscritto con Fondazione Triennale e Politecnico di Milano - ha spiegato - un'intesa per permettere l'attivazione di cento tirocini nell'ambito del programma Garanzia giovani, per il periodo di svolgimento della XXI Triennale in tutte le 14 sedi espositive".L'obiettivo del progetto è quello di formare figure in grado di svolgere attività di accoglienza, mediazione culturale, sorveglianza e guida museale nelle sedi della XXI Triennale, rappresentata dal presidente Claudio De Albertis. "Un altro motivo di soddisfazione per tutti - ha detto - è la provenienza di questi ragazzi, che arrivano da università e scuole di molti Paesi, anche dal Giappone o dalla Spagna, quindi non solo da tutte le parti d'Italia. Ragazzi che hanno molto entusiasmo, molta voglia di lavorare e dotate di conoscenze di base molto elevata, prima di tutto quella linguistica".La professoressa Luisa Collina ha poi spiegato in cosa consiste l'impegno del Politecnico. "Il Politecnico di Milano ha immediatamente deciso di partecipare con grande entusiasmo a questo progetto, in particolare il compito del Politecnico è stato quello di fornire 34 tutor".La speranza è che, attraverso il tirocinio, i giovani possano sviluppare competenze che ne facilitino l'ingresso nel mondo del lavoro. A partire dalla possibilità di rimanere in Triennale, ma guardando soprattutto al mercato.