Cronache

Rinascita e pace, la Maggiolata di Lucignano ispirata a Koons

 

Roma, 23 mag. (askanews) - Una domenica baciata dal sole, i fiori, i carri e tanta, tantissima gente hanno segnato l'edizione della ripartenza della Maggiolata lucignanese, la perla della Valdichiana, tra i borghi più belli d'Italia. Edizione numero 83, ma dopo due anni di stop, come ha detto la sindaca Roberta Casini, è un po' come se fosse l'edizione zero. Il primo appuntamento è andato in scena domenica 22 maggio. Si replica il 24 maggio in versione notturna, domenica 29 maggio per il gran finale, il primo giugno ancora in notturna.La sindaca Roberta Casini: "E' una festa di popolo e della nostra comunità, oltre 200 volontari che ruotano intorno a questa festa. Riparte con la grande voglia di vedere i carri. Si ha il senso della ripartenza e della rinascita. Il messaggio che vuole portare la Maggiolata, un omaggio alla pace, la battaglia la facciamo solo con i fiori il Primo giugno. Anche da Lucignano vogliamo che parta un messaggio di pace e di rinascita".Quattro rioni, quattro carri: opere - realizzate interamente con garofani - ispirate all'artista Jeff Koons, lo statunitense icona dello stile neo-pop. Alle sue creazioni sono da ricondurre i carri fioriti dei bianconeri di Porta San Giusto, dei gialloverdi di Porta San Giovanni, i giallorossi di Via dell'Amore e dei rossoblu di Porta Murata.All'inaugurazione presente anche il presidente della Regione, Eugenio Giani: "C'è una sete, un bisogno di relazioni e di ritrovare il senso della festa come vediamo in un'occasione come questa. Finalmente senza mascherine e senza isolamento. Possiamo parlare di ciò che è una grande forza della terra di Toscana: la relazione umana, la dimensione dell'incontro, la dimensione della festa".