Cronache

Sanità, Razza (FdI): In Ue ci vuole obiettivo comune di spesa

 


Roma, 23 mag. (askanews) - "I Paesi del Sud Europa sono preoccupati per la sanità, in Italia il fondo sanitario era di 117 milioni e con Meloni passa a 136. La spesa sanitaria sale ma su questo l'Europa deve fare di più affinché il diritto alla salute sia eguale ovunque e si raggiungano gli obiettivi, considerando che attualmente Il Fondo Sociale Europeo riguarda poco la parte di spesa sanitaria. Dobbiamo avere un obiettivo di spesa pro capite comune a livello europeo e l'Italia deve lavorare per questo. Sul piano nazionale la disparità dei trattamenti a seconda della regione va combattuta con gli investimenti e l'integrazione tra pubblico e privato, che aumenta il numero di prestazioni. La carenza di professionisti è stata causata non tanto da una spesa insufficiente oggi, ma dall'introduzione del numero chiuso, dal taglio dei posti letto e delle strutture". Lo ha detto Ruggero Razza, ex assessore regionale in Sicilia e candidato alle elezioni europee con Fratelli D'Italia, a The Watcher Poll Eu, un format di The Watcher Post. Sulla strategia di sviluppo italiana Razza ha affermato: "Il Mediterraneo è la sfida che Meloni lancia all'Ue, per troppi anni disattenta verso l'Africa, con i con processi di sviluppo che lì sono stati lasciati alla guida di Cina e Russia. Il Piano Mattei dev'essere paradigma per l'Africa. Noi abbiamo già la nostra politica del mare, su iniziativa del Ministro Musumeci. Così L'Italia acquisterà centralità e più legami con il sud del mondo, ciò è leva di crescita del Pil. Si tratta della vocazione geopolitica naturale dell'Italia e lo scopo principale di Meloni è una zona di libero scambio. Quindi i nostri prodotti vanno tutelati, proteggendo ciò che è solo un prodotto italiano. Il desiderio di Italia è molto forte nel mondo. Sia Italia solo ciò che è davvero Italia. La Zes unica voluta da Fitto e sposata dall'Ue è utile per noi e per la Regione Sicilia. Stanno arrivando investimenti importanti, su Catania ci sono 4 miliardi di capitali privati per progetti di vario genere".