Cronache

Vita sedentaria e dolori, tecnologia può risolvere più in fretta

 

Roma, 29 ott. (askanews) - Focus ad askanews sui traumi e i dolori provocati da una attività sedentaria e sulle novità che la tecnologia offre per velocizzare tempi di recupero e migliorare la qualità della vita. In studio Alessandro Canali, istruttore e personal trainer. Mal di schiena, cervicale, sovrappeso: come affrontarli?"Le problematiche più frequenti sono generate da una vita sempre più frenetica e sempre più sedentaria. Sicuramente bisogna prestare più attenzione alla parte di attività fisica in generale. Si consigliano almeno 30 minuti di attività fisica al giorno per cercare di migliorare lo stato generale della nostra salute insieme ad una migliore alimentazione".C'è bisogno dunque di ricavare del tempo, per avere anche risultati. Ma di tempo ce n'è sempre poco. La tecnologia può aiutare:"Sì, ad esempio con la tecnologia EMS, elettromiostimolazione, si possono raggiungere dei risultati accettabili con evidenti miglioramenti della condizione fisica anche in 20 minuti, che corrispondono ad un'ora e mezzo di attività fisica in palestra. Una soluzione ottima per affrontare la sedentarietà, problemi articolari, perchè non grava assolutamente sulle articolazioni essendoci solo un impulso che va a simulare un sovraccarico naturale. Ci sono poi vantaggi a livello metabolico, andando a contrastare problemi come l'osteoporosi, problemi legati al diabete, all'ipertensione".Determinante è il ruolo del personal trainer. "Ogni trattamento deve essere studiato per la singola persona, ci si deve affidare a professionisti, che abbiano un titolo accademico e che siano in grado di gestire questa nuova tecnologia nel migliore dei modi per curare ogni dettaglio dell'allenamento".Una attività come questa presuppone anche un controllo medico, ci vuole una figura che affianchi quella dell'istruttore. Quanto è importante ad esempio il ruolo dell'osteopata? "E' fondamentale, perchè un'analisi posturale prima dell'allenamento e dell'avvio di un percorso ci permette a noi come trainer di instaurare un rapporto molto più specifico a livello di sicurezza perchè il trainer sa come e dove agire, senza arrecare danno e migliorando il più possibile la condizione fisica della persona".