Economia

Enasarco presenta la Relazione annuale: prestazioni ed efficienza

 

Roma, 29 nov. (askanews) - Oltre 350.000 iscritti di cui 218.000 sono contribuenti; oltre 1 miliardo di euro di prestazioni erogate nel 2021 a fronte di contributi pari a 1,25 miliardi. Sono alcune delle cifre chiave della fondazione Enasarco, che con un evento a roma ha presentato la sua prima relazione annuale.L'ente nazionale di assistenza per gli agenti e rappresentanti di commercio ha stanziato 22,5 milioni di euro l'anno in prestazioni assistenziali per il biennio in corso. E' impegnato nel ridimensionamento e nell'efficientamento del suo patrimonio immobiliare, che ammonta a 2,8 miliardi di euro, ed è al lavoro per assicurare sostenibilità sul lungo termine.Su tutto questo fa il punto la relazione annuale, che è stata illustrata dal presidente di Enasarco, Agostino Mei: "il significato di questa relazione è che in 83-84 anni Enasarco non ha mai effettuato una relazione annuale dove si evidenziavano i numeri. Questo è un grande traguardo e già si vede una discontinuità totale e un cambio di passo. Emerge che il governo è veramente vicino alle casse di previdenza e alle fondazioni proprio perché, da questi regolamenti che vogliono fare, a livello finanziario, ci dà anche l'opportunità di aumentare la base contributiva, che è il tema della sostenibilità del paese, poi, per la fondazione Enasarco stessa". La presentazione è stata anche occasione per un dibattito con esponenti del governo, su quello che è un capitolo chiave l'intero sistema paese, come ha riconosciuto il sottosegretario all'economia Federico Freni: "una relazione di grande prospettiva quella del presidente Mei, una relazione che ci proietta in un futuro radioso per Enasarco, un piano di investimenti strutturato, un piano di welfare strutturato: insomma un ottimo lavoro che speriamo tutti insieme, come governo, di poter sostenere e di poter sostenere in modo strutturato come sosteniamo tutte le casse nel loro percorso. Perché non dimentichiamo - ha avvertito Freni - che le casse sono un elemento fondante della politica industriale e di investimento del paese". Mei ha anche illustrato gli obiettivi chiave di enasarco per gli anni a venire: "la sfida è soprattutto quella con il governo di aumentare la base (contributiva) e quindi di andare a vedere le nuove professioni e di farle versare all'interno di Enasarco, e anche quelli della legge 4, sicuramente, che sono i 65.000 procacciatore di affari. oltre questo dovremmo investire sull'economia reale per dare un contributo a sostegno del paese. dare un doppio risvolto - ha concluso - il primo è quello di effettuare un rendimento per la fondazione, finanziario, il secondo è più welfare per gli iscritti".