Economia

Fincantieri sbarca a terra: design di lusso con Operae Interiors

 


Milano, 21 mar. (askanews) - Fincantieri "sbarca a terra" con Operae Interiors, spin-off del gruppo dedicato al design di lusso per l'arredamento di yacht, residenze, ville, hotel, ristoranti e negozi. La società, che già da un anno lavora a pieno ritmo, ha fissato l'asticella del fatturato a 50 milioni di euro per il 2028. A guidare Operae Interiors la presidente, Lorenza Pigozzi, e l'amministratore delegato, Davide Biddiri."Fincantieri sbarca a terra, abbiamo un'esperienza di più di dieci anni nell'arredo su misura, adesso usiamo il nostro la nostra esperienza per farlo anche per clienti privati e non solo sulle navi da crociera. L'idea è stata questa, che è un po' segue i pilastri del piano industriale di Fincantieri, aggredire mercati adiacenti con buone marginalità. Abbiamo fatto questa nuova società assieme a dei soci privati che sono la nostra parte commerciale che era quello che ci mancava dal punto di vista delle skills. Oggi dopo un anno possiamo dire che la scommessa è vinta: abbiamo più 10 milioni di ordini, nel 2028 l'obiettivo è arrivare a 50".Operae Interiors si propone come partner di clienti, architetti e progettisti, e valorizza il made in Italy con un approccio sartoriale. Potendo contare su una rete di oltre 500 botteghe artigiane capaci di realizzare pezzi unici."In questo anno abbiamo siamo entrati in tutti i mercati che ci eravamo prefissi quindi alberghi, ville private, negozi e anche nel mondo della nautica. Per cui quello che ci eravamo prefissati l'abbiamo fatto, abbiamo capito che il mercato c'è e che il mercato risponde. Il fatto di essere parte del gruppo Fincantieri per i nostri clienti è sicuramente un sintomo di solidità perché comunque il mercato dell'arredo è fatto di piccoli player: noi siamo piccoli ma abbiamo le spalle molto grandi".Operae Interiors può contare su un team di 30 persone. Nei suoi primi mesi di attività, lo spin-off di Fincantieri è riuscito ad affermarsi come player di punta in diversi mercati: Italia ed Europa, ma anche Usa e Medio Oriente (Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti). L'obiettivo ora è espandersi ancora su scala globale.