Economia

Philip Morris apre l'Academy per attrarre e formare talenti

 

Crespellano, 18 giu. (askanews) - Migliorare il tessuto produttivo e la competitività delle aziende italiane offrendo occasioni di formazione di alto livello. E farlo seguendo il modello della Silicon Valley, dove sono coinvolte nel progetto di attrazione dei talenti le istituzioni, le università, gli istituti tecnici, le startup e le imprese del territorio. E' questa la mission del Philip Morris Institute for manufacturing competences il nuovo centro inaugurato a Crespellano dove la multinazionale del tabacco ospita già il Centro per l'eccellenza industriale per la realizzazione, tra l'altro, di prodotti innovativi senza combustione. Non sarà una Academy chiusa, ma rivolta a tutte le imprese e i lavoratori della filiera. Come ricorda l'assessore alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla."Le scuole, gli istituti tecnici e gli istituti professionali possono intrecciare qui corsi di formazione, intrecciare docenti con i manager, quindi fare formazione di alta qualità. Possono venire qui le startup. Ovviamente viene utilizzato per i dipendenti della Philip Morris, ma anche per lavoratori e tecnici della filiera. Non dimentichiamo che la Philip Morris ha una filiera eccezionale".Un luogo di formazione per il presente e per il futuro, che punta alla crescita del capitale umano delle imprese locali, mettendo a disposizione borse di studio per neolaureati, assegni di ricerca per dottorandi sui temi di Industria 4.0 e offrendo aggiornamenti per docenti. Valter Caiumi, presidente di Confindustria Emilia Area Centro."La formazione, sappiamo già da molti anni, è sicuramente un asset importante del nostro futuro, in particolar modo quando diventa collettiva, quindi aggregazione di tutte le intelligenze del nostro territorio. E queste intelligenze del nostro territorio oggi sicuramente le esprimono bene a casa di Philip Morris su questa iniziativa".Il progetto di Philip Morris - che ha annunciato un ulteriore sviluppo di industrializzazione su Bologna, con progetti che legano ancora di più l'agricoltura all'industria - vuole essere da stimolo per il mondo della formazione. Il presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia, Marco Hannappel."L'Italia ha già delle buone fondamenta, ha degli ottimi istituti universitari, ha dei buoni istituti tecnici specialistici ma ha bisogno di una relazione con l'economia reale, con le aziende, che in passato è mancata. Le università devono diventare un po' più americane e quindi essere più integrate con il territorio. La Silicon Valley arriva perché c'è Stanford e ci sono degli sviluppi forti in ambito matematico e software. Noi abbiamo forse i politecnici più forti come congiunto a livello europeo, c'è bisogno di qualcuno che faccia da fulcro e li renda operativamente connessi con chi produce, chi assume e chi fa attività di assunzioni".