Economia

Rinnovabili, gli italiani guardano a solare ed eolico offshore

 

Roma, 26 nov. (askanews) - Guardando al futuro, l 81% degli italiani ritiene che il Paese dovrebbe puntare sul solare e il 59% sull eolico. Emerge lanecessità che i grandi impianti siano dislocati sulla copertura di grandi edifici come centri commerciali e stazioni ferroviarie (83%), oppure a terra ma solo in aree agricole e senza valori naturalistici (63%). Il 78% ritiene importante per l Italia incentivare l eolico offshore e il 52% lo giudica positivo a patto che si rispetti la fauna marina, che si salvaguardino le rotte degli uccelli migratori e che si sostenga l economia locale.È questa la fotografia che emerge dal 19° Rapporto Gli italiani, il solare e la green economy con focus su Rinnovabili e paesaggio realizzato dall Osservatorio sul solare della Fondazione UniVerde e da Noto Sondaggi, i cui dati sono stati divulgati nel corso di un iniziativa, aperta al mondo dellascuola, promossa dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana, nell ambito degli eventi inseriti nel Programma Nazionale ufficiale per la Settimana di Educazione alla Sostenibilità del CNESA 2030 della Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO, e con la Main Partnership di Renexia. Alfonso Pecoraro Scanio, presidente di Fondazione Univerde:"Solare e eolico devono essere sostenibili, quindi fatti nondistruggendo campi agricoli ma sulle superfici dove non si fadanno alla nostra agricoltura mentre l'eolico, come emerge daquesto sondaggio deve essere prevalentemente quello offshorequindi al largo nel mare in condizioni di rispetto della faunaittica e delle rotte degli uccelli migratori".Fondamentale il rapporto delle rinnovabili con il paesaggio.Claudio Cerreti, Presidente della Società Geografica Italiana:"Non tutto il territorio è idoneo all'impianto sia di sistemi aenergia solare sia soprattutto ad energia eolica che hannoesigenze e impatto differenti. L'analisi e lo studio delpaesaggio, inteso in senso più complesso e non soltanto esteticoè caratteristico degli studi geografici e se se ne tenesse contoin termini più compiuti e consapevoli si rischierebbe di faremeno errori nella localizzazione degli impianti, eolici ma anchesolari che hanno un impatto forte su certi paesaggi".Il rapporto consegna un sentiment molto positivo verso lerinnovabili. Segnale colto da Riccardo Toto, Direttore Generaledi Renexia:"Il fatto che le rinnovabili piacciano agli italiani è moltoimportante ed è una prima vittoria per chi investe nellatransizione ecologica. Consideriamo quindi che le rinnovabilipossano essere anche un grande trampolino di lancio perl'economia ma che debbano passare per adeguati studi che aiutinoa capire anche i reali impatti per l'ambiente e per lapopolazione".Attenti in sala alunni e studenti di elementari e superiori. Ed aloro si sono rivolti i relatori coinvolgendoli in una visione difuturo. Barbara Floridia, Sottosegretaria al Ministerodell' Istruzione:"Abbiamo da poco istituito con il ministro Bianchi il piano perla rigenerazione della scuola che prevede anche, negli edificiscolastici, un efficientamento energetico e pannelli fotovoltaicisui tetti. Quindi l'occasione di incontrare i ragazzi mi permettedi evidenziare loro l'importanza di un cambiamentocomportamentale e di un nuovo modello abitativo".