Economia

Von der Leyen: su obbligo vaccino discutere di approccio Ue

 

Roma, 1 dic. (askanews) - "Prima di tutto, la competenza sull'obbligo vaccinale è degli Stati membri, lo rispettiamo e non daremo raccomandazioni. La mia posizione personale è che due o tre anni fa non avrei mai pensato di vedere quello che vediamo oggi, abbiamo una pandemia orribile, abbiamo dei vaccini che salvano vite che non sono usati adeguatamente ovunque, e questo è un costo sanitario enorme. Abbiamo il 77% dei cittadini Ue adulti vaccinati, il 66% nel complesso. Vuol dire che un terzo dei cittadini Ue non sono vaccinati, 150 milioni di persone: sono tanti. Non tutti possono vaccinarsi; ci sono i bambini piccoli e persone con condizioni medici specifiche, ma la vasta maggioranza potrebbe. Quindi è comprensibile e opportuno guidare questa discussione, come possiamo incoraggiare i vaccini e potenzialmente pensare a un obbligo vaccinale nell'Unione Europea. Serve una discussione, serve un approccio comune ma credo sia un dibattito che deve essere gestito". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in conferenza stampa, rispondendo alla domanda di una giornalista greca sulla decisione di Atene di multare con 100 euro i cittadini over 60 che non si siano vaccinati per metà gennaio.