Politica

Claudio Regeni: nostra lotta è per verità su Giulio, ma ci costa

 

Ferrara (askanews) - La lotta per chiedere la verità su Giulio Regeni è molto "costosa", ma è necessaria per "mantenere la dignità della nostra famiglia e di tutti gli italiani". Così, durante una toccante testimonianza al Festival Internazionale, i genitori del giovane dottorando ucciso a gennaio al Cairo, hanno ringraziato per il sostegno avuto da tante persone nei mesi successivi al ritrovamento del figlio. E hanno evidenziato il ruolo "delicato" che interpretano i giornalisti quando raccontano queste dolorose vicende. La mamma Paola dal palco di Ferrara: "La stampa è importantissima, ma a volte di domando: c'è anche l'umano? dove sta? A una testata una volta ho chiesto 'vi prego, silenzio stampa, ci hanno detto che quello di Giulio deve essere un profilo tranquillo; voi che cosa andate a tirare fuori cose che ha scritto sull'Europa, sul neoliberalismo...'. Che ne sapevano quelli che lo scrivevano? Chiedevo veramente aiuto. Non sempre c'è stato. Da tanti giornalisti sì e li ringrazio".Il papà Claudio Regeni ha ricordato Giulio come un ragazzo contemporaneo, interessato a conoscere tradizioni e culture diverse . "Non aveva sicuramente nessun tipo di dubbio nell'affrontare il compito che gli era stato assegnato di approfondire il discorso dei sindacati indipendenti ma anche quelli governativi, per conoscere le realtà socio economiche in Egitto e poter dare un piccolo contributo a un miglioramento di quel paese".