Politica

Fassina (LeU): “Perseguendo avanzo primario di 3-4% si condanna Paese a soffocamento”

 

(Agenzia Vista) Roma, 23 novembre 2020 “Trovo molto pericoloso continuare, come se fossimo in una parentesi di una fase ordinaria, con il riferimento all’avanzo primario di 3-4% come strategia per rientrare dal debito. Se noi puntiamo a quell’obbiettivo, soffochiamo l’economia reale di questo paese, il debito accumulato in questa fase drammatica da economia di guerra, può essere affrontato soltanto se la BCE continua a rinnovare gli acquisti dei titoli che ha già acquistato. Se qualcuno pensa coniugare crescita significativa, in un contesto senza inflazione come quello in cui siamo, con avanzi primari di 3-4 punti percentuali, condanna il Paese al soffocamento. Non ci sono casi al mondo di rientri da debiti così elevati attraverso avanzi primari significativi”. Così Stefano Fassa (LeU), nell'audizione sulla legge di bilancio 2021, nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Durata: 01_29 agenziavista.it