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Lavoro, Di Maio: la Consulta ha dato ragione al decreto Dignità

 

Roma (askanews) - La Corte Costituzionale con la decisione con cui ha bocciato il criterio del Jobs act per gli indennizzi sui licenziamenti ingiustificati va nella direzionedel Decreto Dignità. Lo ha detto, rispondendo al question time il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio."Siamo al lavoro per assicurare idonee tutele ai lavoratori che nei prossimi giorni si troveranno in drammatiche situazioni di difficoltà perchè il partito che doveva difendereli ha eliminato con il Jobs act diritti e tutele. A smantellare il Jobs Act ha iniziatio comquenque la Corte costituzionale che ha stabilito l'illegittimità sugli indennizzi. Bene aveva fatto il Decreto dignità andando nella direzione stabilita dalla Consulta speriamo oggi coloro i quali vanno nella direzione opposta si rendano conto degli errori commessi"."Nessun lavoratore sarà lasciato indietro - ha assicurato - le assurde storture del Jobs act le sistemeremo. Siamo a lavoro in vista dell'imminente scadenza degli ammortizzatori sociali. Per tutte le scadende che iniziavano dall'altro ieri daremo garanzia che si possa andare avanti. Torneremo all'epoca pre-Jobs act cheha tolto ai lavoratori un sacco di diritti".