Politica

Mattarella: la lingua italiana è pilastro della nostra identità

 

Roma, 29 nov. (askanews) - La lingua italiana rappresenta "un pilastro" della nostra identità. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aprendo la XXI edizione della Settimana della Lingua italiana nel Mondo dal titolo: "L'Italiano di domani. Stati Generali della Lingua e della Creatività italiane nel mondo"."È il naturale pilastro della nostra identità ovunque ci troviamo. Un aspetto che ci caratterizza e che assume una rilevanza particolare nel mondo globalizzato in cui viviamo"."Cosa vuol dire italianità? È un interrogativo ancora attualissimo", ha continuato Mattarella affermando che "oggi l'italiano nel mondo risuona attraverso molteplici espressioni. Molteplici dimensioni che proiettano all'estero un'immagine vincente. È una lingua studiata da oltre 2 milioni di persone e si conferma come un polo di attrazione per chi guarda con interesse al Belpaese. La lingua rappresenta la prima ambasciatrice del saper essere e del saper fare dell'Italia. L'italiano è figlio della creatività, apprezzata e ammirata a livello internazionale"."Il mondo è di fronte a sfide che nessun Paese, nessuna cultura, può immaginare di affrontare da solo - ha proseguito Mattarella - crisi quali quelle indotte dai cambiamenti climatici; le giuste aspirazioni a uno sviluppo autenticamente equo e sostenibile; tutte si intersecano con nuove frizioni globali e focolai di instabilità che attraversano le linee geografiche tra i nostri continenti. È in questo ambito che si propongono il ruolo della cultura italiana e i valori che essa esprime. Idee - ed espressioni nuove - sono essenziali."Lo sono, insieme a espressioni già in uso da anni, ma sempre più attuali, quali pace, cooperazione e multilateralismo, concetti che ispirano e orientano l azione diplomatica della Repubblica. Anzitutto all interno della cornice europea nella quale l Italia ha scelto di operare per un rafforzamento dei valori importanti che uniscono i Paesi membri e nel quadro della promozione dei diritti umani delle persone e dei popoli. Ci attende un impegno globale a favore dell 'italiano di domani': la lingua che abbiamo il dovere di tutelare, promuovere e tramandare. Per cittadini attivi nella propria comunità e nel mondo, attenti, ispirati, creativi. Coscienti del proprio passato, consapevoli del presente, aperti alle sfide del futuro".