Politica

Usa, Susan Rice accusa Putin di fomentare proteste #GeorgeFloyd

 

Milano, 1 giu. (askanews) - Secondo Susan Rice, già consigliere per la sicurezza nazionale dell'ex presidente americano, Barack Obama sarebbero "attori stranieri" ad aver agitato negli Stati Uniti le proteste legate a #GeorgeFloyd, "uscito dal libretto russo" secondo lei. Per Julia Davis, columnist di The Daily Beast le proteste escono dalla "lista dei desideri del Cremlino: la tempesta perfetta della pandemia di coronavirus, turbolenze economiche e disordini civili sono stati scatenati (apposta) negli Stati Uniti".La ventata di manifestazioni e violenze rappresentano sicuramente una situazione fuori controllo. E una bomba sociale nel Paese più colpito al mondo dal Covid-19, che si avvia alle presidenziali del 3 novembre 2020.Incendi vicino alla Casa Bianca, negozi saccheggiati a New York City e nel sud della California, un camion cisterna tra i manifestanti a Minneapolis, automobili che prendono fuoco. E dire che i disordini sono iniziati con pacifiche proteste per la morte di un afroamenricano, George Floyd, bloccato e soffocato da tre agenti di polizia a Minneapolis. Le proteste sono anche divampate a Chicago, Seattle, Salt Lake City, Cleveland e Dallas. Molti i fermi e gli arresti, tra cui anche la figlia 25enne del sindaco della grande mela de Blasio, Chiara, poi rilasciata con mandato di comparizione.Ma le proteste non si fermano agli Stati Uniti: si sono diffuse in tutto il mondo, con eventi dapprima anche a Londra, Berlino e poi in Nuova Zelanda, Australia e Paesi Bassi.