Scienza e tecnologia

Spazio, Luca Parmitano vola a Baikonur per la quarantena

 

Milano, 4 lug. (askanews) - Con l'inizio della quarantena entra nel vivo la missione spaziale "Beyond" dell'astronauta dell'Esa e colonnello pilota sperimentatore dell'Aeronautica Militare, Luca Parmitano che ha lasciato il centro addestramento cosmonauti di Starcity, alle porte di Mosca, per recarsi al cosmodromo di Baikonur, in Kazakhtsan da dove partirà con la navetta Soyuz Ms-11 per la Iss il 20 luglio 2019, in concomitanza con il 50esimo anniversario dello sbarco sulla Luna degli uomini dell'Apollo 11."La quarantena non è un periodo di riposo - ha spiegato - perché continua l'addestramento per molti aspetti, continuiamo a lavorare sulle procedure che verranno aggiornati con gli orari sempre più corretti e sulle procedure manuali di avvicinamento. Visiteremo la nostra astronave per essere sicuri che tutto sia perfettamente conforme alle aspettative. Il lancio del 20 luglio, sebbene sia del tutto casuale, crediamo che sia di buon auspicio e, come equipaggio, crediamo che non ci sia nulla di più bello che celebrare un evento così importante per l'umanità con una partenza per lo Spazio, seguendo il cammino di quei pionieri che hanno aperto la strada dello Spazio per noi".Ad accompagnare @Astro_Luca, la moglie Katherine e le due figlie. Con lui, i colleghi della Expedition 60/61, il cosmonauta della Roscosmos, Aleksandr Skvorcov e l'astronauta Nasa, Andrew Morgan. Nella seconda fase di questa sua seconda missione spaziale di lunga durata, dopo "Volare" dell'Asi del 2013, Parmitano sarà anche comandante della Stazione spaziale.