"Maltratta i nanetti da giardino". Ikea accusata di gnomicidio
Non c'è pace per il colosso svedese dell'arredamento low cost. Dopo lo scandalo per la carne di cavallo nelle polpette, stavolta Ikea scivola sui clienti sui nani da giardino.
A infuriarsi, guardacaso, sono soprattutti gli inglesi, grandi appassionati di gardening. Al centro delle polemiche c'è il cortometraggio per la 'campagna d'estate', nato per presentare i nuovi arredi da giardino e finito invece sul banco degli imputati con l'accusa di 'gnomicidio'. Come scrive il Daily Mail il popolo della Gran Bretagna accusa Ikea di aver mostrato con una certa maligna soddisfazione ''maltrattamenti sui nani da giardino''.
Nel video si vede una famigliola che vuole far posto in giardino ai nuovi mobili Ikea e quindi cerca di liberarsi in tutti i modi degli gnomi, principali abitatori. Si scatena così una guerra all'ultimo "sangue" tra i nanetti e gli umani: pompe d'acqua usate come idranti, calci, bastonate, lanci contro lo steccato, fino alla distruzione fisica (in mille pezzi) degli adorabili vecchietti.
Risultato? Decine di persone hanno telefonato all'Autority per la pubblicita' (Asa) chiedendo la rimozione del video. L'Autority ha ammesso che ''alcune persone hanno ritenuto le immagini 'stressanti' '', ma non ha ritenuto di procedere oltre.
Pronta la replica dell'azienda, che non ha nascosto un pizzico di ironia: ''Pensiamo che l'intento del trailer fosse quello di divertire... - ha detto il responsabile marketing - e possiamo confermare che nessuno gnomo è stato maltrattato durante la lavorazione grazie agli specialisti di effetti speciali di cui ci siamo serviti''.
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