Ascoli Piceno, cena per celebrare il Duce. Presenti i vertici locali di FdI - Affaritaliani.it

Cronache

Ascoli Piceno, cena per celebrare il Duce. Presenti i vertici locali di FdI

Ascoli Piceno, "Citta' medaglia d'oro per la Resistenza". Rifondazione Comunista Ascoli: "Proviamo disgusto"

Una cena ad Acquasanta Terme il 28 ottobre per commemorare la marcia fascista su Roma del 1922 con tanto di menu con citazione della data storica, di una frase di Benito Mussolini e il logo di Fratelli d'Italia. "Quello che e' accaduto il 28 ottobre ad Acquasanta Terme - attacca su Facebook Rifondazione Comunista di Ascoli - e' una cosa che ci disgusta e ci indigna. Da quanto sembra, la locale sezione di Fdi ha organizzato una commemorazione, con menu incorporato, dell'anniversario della marcia su Roma. Nel volantino - spiega – fanno presente che il 28 ottobre 1922 e' un giorno memorabile e indelebile e che la storia si rispetta e si commemora".

"Commemorare una data che ha dato il via a una serie di eventi luttuosi e drammatici per questo Paese - osservano - lo troviamo inappropriato e da condannare, e chiediamo ai rappresentanti locali di Fratelli d'Italia che siedono nelle istituzioni repubblicane, di condannare questa iniziativa triste e fuori luogo". "Fuori luogo ancora di piu' - prosegue Prc di Ascoli - se si pensa che in una delle frazioni di Acquasanta e' presente un cimitero dei partigiani che ci ricorda l'eccidio di Pozza-Umito commesso dai nazifascisti, che ad Acquasanta era presente un'importante Brigata Partigiana e che la nostra provincia e la citta' di Ascoli sono medaglia d'oro per la Resistenza. Basta sfregi alla nostra memoria".

"A parte la riflessione sulla differenza tra storia e memoria – prosegue Rifondazione - sulla quale non ci dilunghiamo e che i nostri cari camerati nemmeno capirebbero, troviamo disgustoso che in un paese democratico, repubblicano, che ha conquistato la sua Costituzione e la sua liberta' grazie al sacrificio di tanti partigiani che andarono a combattere i nazifascisti, si facciano ancora queste cose soprattutto da un partito che siede in Parlamento, quello stesso Parlamento che e' simbolo appunto della fine di quell'esperienza".