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Cronache
Carabiniere ucciso,accusato bendato in caserma:militare trasferito e Salvini..

Il militare dell'Arma che ha messo la benda a uno dei due arrestati per l'omicidio di Mario Rega Cerciello "sarà immediatamente spostato a un reparto non operativo". E' quanto apprende l'Adnkronos da fonti dell'Arma.

Carabiniere ucciso: foto bendato, pm attende informativa

I pm della Capitale sono in attesa di un'informativa in relazione alla foto scattata dopo il fermo in una caserma dei carabinieri in cui compare Christian Gabriel Natale Hjort, uno dei due cittadini americani accusati dell'omicidio del vicebrigadiere Cerciello Rega, bendato e con le mani legate dietro la schiena. Quando arrivera' l'informativa a piazzale Clodio, la procura aprira' un'inchiesta. Sulla vicenda i carabinieri hanno gia' avviato un'indagine interna.

FOTO CARABINIERI: COMANDANTE NISTRI, 'SUBITO AVVIATA INCHIESTA INTERNA, INDIVIDUARE RESPONSABILI'

"Quanto è successo è molto grave, abbiamo subito avviato inchiesta interna per individuare i responsabili e sanzionare i responsabili, informandone l'autorità giudiziaria per ogni valutazione sugli eventuali aspetti penali''. Lo ha affermato all'Adnkronos il comandante generale dell'Arma dei carabinieri, generale Giovanni NISTRI dopo il caso della foto che ritrae uno dei due americani, indagati per la morte del carabinieri ucciso a Roma, mentre viene interrogato in caserma davanti a un pc con una benda agli occhi.

POLEMICA A 360 GRADI SULLA FOTO

Carabiniere ucciso: Salvini twitta foto sospettato bendato

Matteo Salvini ha diffuso su Twitter la foto in cui Gabriel Christian Natale Hjorth, lo statunitense, accusato di concorso nell'omicidio di Mario Cerciello Rega, viene ritratto bendato. A commento? il ministro dell'Interno ha scritto un messaggio con il testo della sua dichiarazione diffusa dall'ufficio stampa del Viminale. La foto e' poi stata modificata inserendo il testo 'Vittima? L'unica Vittima e' un uomo, un figlio, un marito, un carabiniere, un servitore della patria', incorniciato da due emoticon del Tricolore.

ADN0246 7 POL 0 ADN POL NAZ FOTO CARABINIERI: FIANO (PD), ''LA BESTIA' STA SUPERANDO OGNI LIMITE'

"Di fronte ad un'inchiesta già promossa dal Comandante generale dell'Arma, di fronte a provvedimenti disciplinari già avviati, perché in Italia è reato fotografare una persona in situazione di restrizione della libertà, e perché è irregolare bendare la persona fermata, il Ministro della paura, fomenta i sentimenti istintivi di rabbia e di odio contro i colpevoli del terribile assassinio del carabiniere. Basta leggere i commenti sotto il suo post". Lo scrive in un post su Facebook Emanuele Fiano, della presidenza del gruppo del Partito democratico alla Camera. "Orfani della motivazione razziale per fomentare la rabbia contro assassini che non sono immigrati irregolari, trovano subito un altro obiettivo - sottolinea il deputato Dem - dove convogliare la fortissima emozione per l'omicidio efferato e trasformare la solidarietà di tutti per i Carabinieri in possibile difesa di un comportamento punito dalla Legge. Addirittura già radicalmente criticato dal vertice dell'Arma. E già oggetto di inchiesta disciplinare". Fiano se la prende con la 'Bestia', la comunicazione sui social che fa capo a Matteo Salvini (''cinismo schifoso'' da parte della ''macchina del consenso salviniano") e accusa: ''sapete chi c'era tra i propagatori delle false notizie sugli assassini di Mario Cerciello Rega? Un membro dello staff di comunicazione di Salvini". 

Carabiniere ucciso: penalisti Roma su indagato bendato,no al Far West

"No al Far West". La Camera penale di Roma, attraverso il suo presidente Cesare Placanica, interviene sulla polemica scaturita dalla foto di uno dei ragazzi americani portato in caserma bendato e ammanettato, con le braccia dietro la schiena, all'indomani dell'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. "Con riferimento alla violenza posta in essere nei confronti di un indagato, affidato alla custodia dello Stato - commenta l'avvocato Placanica - abbiamo preso atto dell'apertura immediata di una indagine penale e anche disciplinare. Bene. Ne attenderemo, seguendola con attenzione, l'esito. Non siamo e non diventeremo ora forcaioli. L'indagine, pero', valuti anche gli aspetti piu' inquietanti. Siamo in presenza di un fatto unico? Cosa ci fa una benda in una stazione dei carabinieri?".

CARABINIERE UCCISO: ACCERTAMENTI SU INDAGATO USA BENDATO DURANTE INTERROGATORIO

Nelle ultime ore sta girando vorticosamente sulle chat una fotografia che ritrarrebbe uno dei due indagati nell'inchiesta sull'omicidio del vicebrigadiere Mario Rega Cerciello, probabilmente Natale Hjorth, mentre viene interrogato in caserma davanti a un pc con una benda agli occhi. La fotografia, di cui non si conosce l'autenticità e la provenienza, avrebbe fatto scattare accertamenti da parte dell'Arma dei carabinieri che, qualora l'immagine dovesse risultare vera, è pronta a prendere provvedimenti nei confronti di chi quella benda ha posto durante l'interrogatorio. Richiesti chiarimenti agli organi investigativi, non hanno voluto commentare. A quanto si e' appreso il comandante dell'Arma, Giovanni Nistri, ha parlato di un episodio inaccettabile e ha disposto un'inchiesta interna che avrebbe portato a individuare l'autore della foto. 

La rabbia intanto è esplosa nelle chat dei carabinieri e in ambienti vicini all'Arma indignati per questa ennesima speculazione e per gli attacchi all'Istituzione militare, "con un morto ancora da piangere e da seppellire'', commenta affranto un maresciallo di lungo corso. Una foto, se confermata, destinata ad alimentare nuove polemiche dopo quelle indegne di queste ultime ore fra chi chiede misure più energiche sulla sicurezza e chi rilancia parlando di fake news sulla pista iniziale dei maghrebini. Un delirio di commenti e già nessuno si ricorda più che è morto ammazzato con 8 coltellate un servitore dello Stato. 

FOTO CARABINIERI: MADRE ALDROVANDI, 'PERCHE' QUELLA BENDA? SI FACCIA CHIAREZZA'

''Se non si conosce l'autenticità e non si sa chi ha scattata questa foto è difficile dare una interpretazione. Però credo ci sia bisogno di chiarezza questa volta come le altre. Ci vuole trasparenza. Quando ci sono episodi di violenza che coinvolgono le forze dell'ordine ci vorrebbe enorme cautela e grande professionalità''. Così Patrizia Moretti Aldrovandi, mamma di Federico morto per le ferite ricevute durante un arresto, commenta all'Adnkronos, la foto che ritrae uno dei due americani indagati mentre viene interrogato in caserma davanti a un pc con una benda agli occhi. ''Legittimo che debba essere interrogato - afferma - ma perché una benda? Le modalità delle persone fermate, e purtroppo lo sappiamo perché ci siamo passati, può essere pericolosa e illegale. Spero che non accada mai più''. Quanto al carabiniere ucciso con 8 coltellate la madre di Francesco Aldrovandi dice: "Si tratta di un omicidio e come tale va indagato non perché si tratta di un militare ma perché è una persona".

 

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