Commissione di inchiesta Covid 19: La Russa fa le nomine ed è subito polemica
Inclusi i capigruppo di Pd, Fdi, M5s e della Lega
Commissione di inchiesta Covid-19: La Russa fa le nomine ed è subito polemica
Dopo il rifiuto di M5S e PD di nominare i propri rappresentanti nella commissione d'inchiesta Covid, il Presidente del Senato ha scelto i componenti. Si tratta dei Senatori Alfredo Bazoli (PD), Gianni Berrino (FdI), Francesco Boccia (PD), Claudio Borghi (Lega), Giuseppe De Cristofaro (AVS), Guido Liris (FdI), Marco Lisei (FdI), Lucio Malan (FdI), Raffaella Paita (IV), Massimiliano Romeo (Lega), Licia Ronzulli (FI), Luigi Spagnolli (Autonomie), Francesco Zaffini (FdI) e Ignazio Zullo (FdI).
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Le critiche per la presenza di Borghi e Malan
Non sono mancate le polemiche per la presenza del leghista Claudio Borghi e del presidente del gruppo di FdI al Senato, Lucio Malan, da sempre in prima linea non solo contro i lockdown e i green pass, ma soprattutto verso i vaccini. Da anni portano avanti, in particolare sui social, una campagna sugli effetti avversi e le "morti improvvise".
La commissione Covid, per come è stata approvata dal Parlamento, prevede siano rappresentati tutti i gruppi politici in modo proporzionale. Si compone di 15 rappresentanti per la Camera e altrettanti per il Senato.
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I compiti della Commissione Covid
In base alla legge che istituisce la Commissione d'inchiesta sul Covid, approvata a marzo di quest'anno fra le polemiche, l'organo bicamerale si occuperà della gestione dell'emergenza sanitaria e delle misure adottate per prevenire e affrontare l'emergenza. Ha il compito di accertare le misure adottate per la prevenzione, il contrasto e il contenimento dell'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del virus nel territorio nazionale e di valutarne la prontezza, l'efficacia e la resilienza, anche al fine di fronteggiare una possibile futura pandemia di analoga portata e gravità.
La Commissione dovrà presentare alle Camere una relazione sulle attività di indagine svolte e sui risultati dell'inchiesta; sono ammesse relazioni di minoranza.