News
Attentato a Ranucci, bomba nella sua auto. Il giornalista: "Potevano uccidere mia figlia. Vado a denunciare". Un passante ha visto un uomo incappucciato
Il terribile episodio nella tarda serata di ieri a Pomezia, indaga la Digos

Ranucci, notte di terrore: una bomba fa esplodere le sue auto. La figlia si salva per miracolo
Paura per il giornalista e conduttore di Report, Sigfrido Ranucci. Nella serata di ieri, intorno alle 22, davanti alla sua abitazione a Pomezia, alle porte di Roma, due esplosioni hanno distrutto la sua automobile e quella di sua figlia. Le vetture erano parcheggiate una accanto all’altra. A riferirlo in diretta su Rainews 24 è stato lo stesso giornalista. Nessuno è rimasto ferito ma la figlia del giornalista era passata a casa poco prima delle deflagrazioni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli investigatori della Digos, che hanno avviato i rilievi tecnici per accertare la natura della doppia esplosione.
GUARDA IL VIDEO
Leggi anche: Pamela Genini, l’ex Francesco Dolci: "Soncin la prendeva a schiaffi e pugni sui denti, poi si scusava e...". VIDEO
In un post pubblicato sul profilo X della trasmissione Report si legge: "Questa notte un ordigno è stato piazzato sotto l’auto del giornalista e conduttore di Report, Sigfrido Ranucci. L'auto è saltata in aria, danneggiando anche l’altra auto di famiglia e la casa accanto. Sul posto carabinieri, Digos, vigili del fuoco e scientifica. La Procura di competenza si è attivata per le verifiche necessarie ed è stato avvisato il Prefetto. La potenza dell’esplosione è stata tale per cui avrebbe potuto uccidere chi fosse passato in quel momento". Si parla di circa "un chilo di esplosivo".
Indaga l'antimafia
Indagano i pm della Dda di Roma sull’esplosione, avvenuta la scorsa notte, che ha distrutto l’auto del giornalista e conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, parcheggiata davanti casa a Campo Ascolano, comune di Pomezia, alle porte di Roma.
Al momento i magistrati della Direzione distrettuale antimafia, con il procuratore aggiunto Ilaria Calò e il pm Carlo Villani, ipotizzano il danneggiamento con l’aggravante del metodo mafioso. Nelle prossime ore sono attese le informative delle forze dell’ordine intervenute sul posto.
Ranucci dai carabinieri: "Stanotte contro di me salto di qualità"
“Ho ricostruito con i carabinieri quanto è successo ieri. C’è una lista infinita di minacce, di varia natura, che ho ricevuto e di cui ho sempre informato l’autorità giudiziaria e di cui i ragazzi della mia scorta hanno sempre fatto rapporto. Io comunque mi sento tranquillo nel senso che lo Stato e le istituzioni mi sono sempre state vicine in questi mesi. Quello di stanotte è stato un salto di qualità preoccupante perché proprio davanti casa, dove l’anno scorso erano stati trovati dei proiettili”.
A dirlo il giornalista e conduttore di Report Sigfrido Ranucci lasciando gli uffici della Compagnia Carabinieri Trionfale dove ha presentato denuncia in seguito all’esplosione, avvenuta la scorsa notte, che ha distrutto la sua auto parcheggiata davanti casa a Campo Ascolano, comune di Pomezia, alle porte di Roma.
Un passante ha visto un uomo incappucciato vicino a casa di Ranucci
Un passante avrebbe visto un uomo incappucciato ieri sera a poca distanza dall'abitazione del giornalista Sigfrido Ranucci, a Pomezia. In base a quanto si apprende, l'uomo avrebbe raccontato agli inquirenti della presenza sospetta. In base ai primi risultati delle indagini, inoltre, non è escluso che chi ha posizionato l'ordigno rudimentale abbia seguito gli spostamenti del giornalista e il percorso seguito per rientrare nella villetta. Nelle vicinanza dell'abitazione è stata trovata una auto rubata.