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Garlasco, spuntano dei video intimi di Chiara Poggi e Alberto Stasi. I dubbi degli inquirenti
Proseguono imperterrite le nuove indagini sul delitto di Chiara Poggi

Garlasco, spuntano dei video intimi di Chiara Poggi e Alberto Stasi
Proseguono imperterrite le nuove indagini sul delitto di Garlasco, avvenuto in via Pascoli 18 anni fa. Gli investigatori, riesaminando vecchi e nuovi elementi, puntano a chiarire definitivamente chi abbia ucciso Chiara Poggi nella villetta di famiglia.
Martedì sono stati ascoltati in Procura a Pavia Alberto Stasi, unico condannato in via definitiva per l’omicidio, mentre a Venezia — dove risiede da tempo — è stato interrogato Marco Poggi, fratello della vittima. Era attesa anche la deposizione di Andrea Sempio, amico di Marco e indagato per concorso nell’omicidio insieme a Stasi o ad altri, ma quest’ultimo ha scelto di non presentarsi, d’accordo con i propri legali.
Il nodo dei video privati
Secondo indiscrezioni di La Repubblica e Corriere della Sera, a Stasi sarebbero state rivolte domande su alcuni video a sfondo intimo che si scambiava con Chiara. L’ex fidanzato avrebbe confermato quanto riportato nell’ottobre 2007 da Marco Poggi, che riferì ai carabinieri di un filmato archiviato sul computer della sorella. "Dal contenuto capii che riguardava la loro intimità", dichiarò Marco in quell’occasione (testimonianza citata oggi da La Stampa).
Dopo il funerale, Marco discusse dei filmati con Stasi, il quale ne confermò l’esistenza. Oltre a Stasi, tuttavia, a quel computer avrebbero avuto accesso anche Andrea Sempio e un altro amico, Alessandro Biasibetti, oggi frate. Le attenzioni degli inquirenti sembrano quindi concentrarsi tanto su questi materiali digitali quanto sulle eventuali responsabilità di tutte le persone che — all’epoca — potevano accedere ai dispositivi di Chiara.