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Cronache
Riace, altro che Lega: il pm che indaga Lucano è di sinistra

Riace, il pm che indaga Lucano? E' di sinistra, altro che leghista

Indagine aperta sul sindaco di Riace, il simbolo del modello di accoglienza dei migranti. Apriti cielo. Tutti a dire che si tratta di una mossa politica ispirata in qualche modo da Salvini o dalla Lega. Ecco, peccato che chi sostiene un disegno politico dietro l'indagine a carico del primo cittadino di Riace, innocente fino a prova contraria, non sappia che il magistrato che indaga sia tutto fuorché leghista. Si tratta infatti di Luigi D'Alessio, procuratore di Locri che appartiene a Magistratura Democratica, vale a dire la corrente di sinistra delle toghe.

Migranti, Pm Locri: "Modello Riace rovinato da Lucano"

"Il reato di umanità? Nel codice non esiste, non l'ho trovato. Ma può essere un'attenuante. Non è che quando si commette un reato per motivi di particolare valore morale e sociale un reato non è più tale, sempre reato resta". Lo dice alla Zanzara su Radio 24 il pm di Locri Luigi D'Alessio. "Le leggi - dice - non possono essere eluse perché lo avrebbe fatto per motivi umanitari, che poi è tutto da vedere". Alle accuse di aver seguito il clima del paese contro gli immigrati D'Alessio ha risposto: "Questa inchiesta la conduco da quando c'era il governo precedente. Non accetterei condizionamenti da nessuno".

Il pm D'Alessio: "La disobbedienza civile di Pannella? Era un'altra cosa"

Sul tema della disobbedienza civile, come nel caso di Pannella, che Lucano avrebbe seguito, il Pm ha una sua idea: "Non mischierei la lana con la seta, Pannella - argomenta il magistrato - ebbe atteggiamenti di disobbedienza civile, qui è un comportamento protratto per molto tempo diretto a procurare e occultare denaro, somme anche rilevanti. Sono cose completamente diverse". Ma lui non ha preso un euro: "Non è così. La malversazione è questa, quando non spendo per i fini per i quali ho ottenuto le somme ma li ho distratti per altri fini, le ho occultate, le ho portate da un'altra parte. Ha distratto milioni di euro, mancata rendicontazione". "Non si può dire me ne frego della legge e faccio quello che voglio - dice ancora il procuratore - soprattutto perché se lo facciamo passare a Lucano poi lo dovremmo fare con chiunque altro non ci piaccia. Le leggi non possono essere bypassate da chi ci piace". Lei ha definito Riace uno Stato nello Stato: "Stato nello Stato, una Repubblica autonoma, un porto libero. Fate voi. Noi non possiamo consentire che vengano violate le leggi". Saviano ha detto che andiamo verso un sistema autoritario: "Sistema autoritario? Non sono l'arma bianca di nessuno. Faccio solo il magistrato". "Il sistema Riace - dice D'Alessio - in astartto era una bella storia , ma se la si attua violando la legge non va più bene. Ma l'ha rovinata Lucano, non io". Criticano al sua inchiesta dicendo che Lucano è in carcere mentre fuori ci sono gli 'ndranghetisti. E' una stupidaggine?: "Sì, qui a Locri stiamo processando più di 100 mafiosi". 

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